8 maggio 2024
Aggiornato 15:30
Informatica & Scuola

A scuola con Jumpc: il computer nello zainetto

Sono di Torino le scuole elementari che per prime sperimenteranno gli ultraportatili a supporto della didattica

Il Gruppo Consiliare Regionale di Torino insieme a Olidata, Intel e Microsoft presentano il progetto «un computer per ogni studente». Questa iniziativa ideata  dal Gruppo Consiliare Regionale «Insieme per Bresso», che ha come presidente Mariano Turigliatto, ex sindaco di Grugliasco e docente dell’Istituto Majorana, prevede l’introduzione di computer ultraportatili a supporto della didattica nelle scuole elementari. Lo scopo è quello di innovare attraverso l’informatica: l’impiego della tecnologia si pone l’obiettivo primario di migliorare l’apprendimento e sollecitare l’intelletto di ogni alunno.

L’anno scolastico 2008-2009 si apre quindi con un’autentica novità per la Scuola Don Milani di Rivoli Via Alba, 19 (TO) e la Direzione Didattica Alfredo D’Andrade di Via Arnaud, 19 Pavone Canadese. Grazie al supporto di Olidata, Intel e Microsoft tutti gli alunni delle classi prescelte potranno utilizzare il JumPC come «compagno didattico» sia a casa che a scuola. Il progetto vuole dimostrare come una didattica consolidata, attuata con modalità innovative e in linea con le esigenze del prossimo futuro, possaportare la scuola italiana verso livelli di eccellenza sempre più alti. Investire sulle nuove generazioni mettendo a disposizione strumenti efficaci e all’avanguardia garantirà alle scuole una maggiore competitività.

JumPC nasce grazie alla stretta collaborazione tra i team di esperti e ingegneri di Olidata e Intel. L’innovativo ultraportatile di Olidata, studiato per i giovanissimi tra i 6 e i 10 anni, è basato su tecnologia Intel e sul sistema operativo Microsoft Windows XP. Esso si distingue per la forte connotazione educativa e permette ai giovanissimi di imparare il linguaggio informatico, avendo a disposizione un computer costruito secondo adeguati criteri di leggerezza e robustezza.

La suite di software e i numerosi programmi educativi pre-installati al suo interno contribuiranno a rendere la classe interattiva. Infatti, le peculiarità tecniche del JumPC permettono un vero e proprio dialogo tra gli alunni e l’insegnante (scambio di contenuti multimediali, verifiche in classe ecc). Inoltre, grazie alla funzionalità «Parental Control» dell’applicativo Magic Desktop, i genitori potranno stabilire i tempi e le modalità di utilizzo nonché l’accesso ai giochi o alla navigazione Internet dei propri figli.

Il gruppo di docenti che lavora al progetto «un computer a ogni studente» ha redatto un programma didattico dettagliato per l’intero anno scolastico, comprensivo di contenuti specifici per ogni materia. Per l’occasione è stata realizzata una configurazione di software e di schede didattiche il più possibile congruenti con le esigenze degli alunni, in modo da consentire ai docenti di usare al meglio i JumPC.

Gli ultraportatili avranno inoltre al loro interno un’esclusiva whitelist di ben 800 siti adatti ai bambini e una selezione di 70 attività da svolgere sul web. Questa parte del progetto è stata resa possibile grazie all’impegno degli studenti e dei docenti del corso IG2 (Grafica e Videogame) dell’Istituto tecnico industriale Majorana di Gugliasco.

Dalla propria postazione il docente potrà supervisionare e seguire in ogni momento le attività degli alunni, tener traccia del lavoro svolto e comunicare con loro; potrà inviare diversi contenuti all’interno della stessa classe secondo le necessità o in base ai criteri didattici predefiniti.

«Olidata contribuisce concretamente ad un progetto di grande valore: a partire da oggi, alunni di più classi, in Italia, impareranno e si formeranno utilizzando JumPC, il netbook creato da Olidata per gli studenti. Contribuiamo in modo concreto ad un cambiamento epocale», afferma Antonio Masenza presidente di Olidata, «con la profonda convinzione che la tecnologia sia lo strumento indispensabile per innovare la didattica. Ho voluto partecipare di persona ad alcune fasi salienti del progetto: la realizzazione del prodotto, l’implementazione della classe multimediale ed infine all’incontro con i docenti, motivati ed impegnati a creare per la scuola nuovi livelli di apprendimento. JumPC è il risultato di un processo di ricerca ed innovazione, in atto in Olidata , di grande stimolo per disegnare prodotti che interpretano nuove esigenze».

«Siamo molto contenti di supportare, in prima linea questo progetto e di poter accompagnare i più giovani nel loro processo di crescita attraverso la tecnologia. Crediamo fermamente che l’insegnamento e l’apprendimento possano migliorare anche grazie all’utilizzo di strumenti tecnologici efficaci», ha commentato Luca Romani, Direttore Grandi Clienti e Pubblica Amministrazione di Intel Italia & Svizzera «il JumPC dotato di processore Intel appartiene alla nuova categoria dei netbook, dispositivi dal formato ridotto e collegabili a Internet con lo scopo di promuovere l’educazione informatica nelle scuole, offrendo oggi strumenti capaci di cambiare il domani».

«In una società in continua evoluzione, il mondo della scuola deve poter disporre di strumenti sempre più aggiornati per fornire una cultura al passo con i tempi. Per far questo Microsoft da anni è impegnata in partnership non solo con le istituzioni, a livello centrale e locale, ma anche con aziende private, proprio come nell’esperienza che annunciamo oggi con Olidata e Intel» afferma Alessandro Paolucci, direttore del settore Education di Microsoft Italia. «È nostro preciso intento partecipare ad un impegno collettivo, volto a promuovere l’alfabetizzazione informatica e ad aumentare le possibilità di accesso agli strumenti tecnologici, alle competenze e alle innovazioni».