Siria, Putin incontra Assad e ordina l'avvio del ritiro delle truppe
Visita lampo nella base di Latakia prima del viaggio in Egitto
DAMASCO - La Russia inizierà a ritirare le truppe militari dalla Siria. Lo ha ordinato il presidente russo Valdimir Putin durante una visita a sorpresa nel paese mediorientale. L'annuncio arriva dopo una campagna durata oltre due anni e che ha comportato anche perdite, non solo successi. "Non dimenticheremo mai i sacrifici e le perdite che sono stati affrontati nella lotta al terrorismo, sia qui in Siria, che in Russia", ha detto Putin, parlando alle forze armate nella base russa a Latakia in Siria.
L'incontro con Assad
Putin ha incontrato il presidente siriano Bashar al Assad, alla presenza dei rispettivi ministri della Difesa prima di recarsi in Egitto, dove è stato accolto dal presidente Abdel Fattah al Sisi. Putin ad Assad ha detto che "la minaccia del terrorismo è ancora molto alta", per poi aggiungere: "spero che riusciremo insieme con l'Iran e la Turchia a far riprendere la vita pacifica e il processo politico». Il capo di stato russo inoltre ha sottolineato che oggi con l'Egitto e la Turchia discuterà del processo di pace in Siria.
- 02/03/2020 Mosca avverte Ankara: «Non possiamo garantire la sicurezza dei vostri aerei»
- 20/11/2019 Siria, rapporto del Pentagono: «Isis rafforzato da attacco turco e ritiro USA»
- 16/11/2019 Assad: «Donald Trump? E' una sorta di direttore esecutivo di un'azienda chiamata America»
- 11/11/2019 Lavrov accusa Washington di «rubare» il petrolio siriano: hanno danneggiato il processo politico