Siria, Hillary Clinton poco prima del raid: «Bombardare basi siriane»
Poco prima dell'azione militare unilaterale lanciata contro la Siria da Donald Trump, la sua rivale Hillary Clinton ha rilasciato un'intervista che sa di consiglio, quasi di incoraggiamento al raid
NEW YORK - Poco prima dell'azione militare unilaterale lanciata contro la Siria da Donald Trump, la sua rivale alle presidenziali americane, Hillary Clinton, ha rilasciato un'intervista che sa di consiglio, quasi di incoraggiamento al raid. "Assad ha un'aviazione e questa aviazione è la causa della maggior parte delle morti di civili, come abbiamo visto nel corso degli anni e in questi ultimi giorni" ha detto la Clinton. "Credo veramente che avremmo dovuto e dovremmo ancora far fuori le sue basi aeree e impedirgli di usarle per bombardare persone innocenti e per lanciare contro di loro il gas sarin" ha aggiunto intervenendo a margine della conferenza sulle "Donne nel mondo" a New York. Per la Clinton gli Stati Uniti hanno sbagliato a non lanciare un'offensiva simile in precedenza. "Non è solo una posizione giusta e moralmente corretta da prendere per gli Stati Uniti, è anche una questione di sicurezza nazionale" ha concluso l'ex segretario di stato.
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