Hollande: «Non possiamo impedire a uno Stato di avanzare più rapidamente»
Il presidente francese, Francois Hollande, si è detto favorevole a un'Europa "a più velocità", rifiutata invece da diversi Paesi dell'Est, per permettere al progetto europeo di avanzare
PARIGI - Il presidente francese, Francois Hollande, si è detto favorevole a un'Europa «a più velocità», rifiutata invece da diversi Paesi dell'Est, fra cui in particolare la Polonia, per permettere al progetto europeo di avanzare e proseguire dopo la prova di Brexit.
Ideali
«Ci sono delle debolezze, delle difficoltà e l'Europa ha dimostrato di non essere capace di prendere decisioni al momento giusto», ha affermato Hollande. «Non possiamo avanzare se non abbiamo degli ideali da portare per la gente che costituisce l'Europa e per tutti coloro che ruotano intorno. Dobbiamo essere capaci di avanzare più velocemente in tema di sicurezza, di difesa, di occupazione, per i giovani, per la cultura, per la ricerca. Essere capaci di maggiore forza e velocità senza perdere la solidarietà e la coesione a 27, perché l'Europa funziona a 27».
Più velocità
«Non possiamo sostenere formule che escludano qualcuno ma non possiamo nemmeno più ammettere che un Paese, qualunque sia, possa impedire ad un altro di avanzare più velocemente», ha concluso Hollande, allineandosi alla posizione della Germania e dell'Italia.
(immagini Afp)
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