Egitto, annullata la pena di morte per l'ex presidente Morsi
Una corte di cassazione egiziana ha annullato la condanna a morte all'ex presidente Mohammed Morsi e ad altri 22 leader dei Fratelli Musulmani, tra i quali anche la guida suprema Mohammed Badie
CAIRO - Una corte di cassazione egiziana ha annullato la condanna a morte all'ex presidente Mohammed Morsi e ad altri 22 leader dei Fratelli Musulmani, tra i quali anche la guida suprema Mohammed Badie.
La condanna
Nel gennaio 2015, un tribunale penale del Cairo aveva condannato a morte Morsi, Badie ed altri quattro esponenti del gruppo islamista e all'ergastolo altri 21 imputati. L'ex presidente Morsi, deposto con il colpo di Stato militare del 3 luglio 2013, è stato condannato a morte per il caso di evasione da una prigione durante la rivoluzione del 2011 che portò alla caduta di Hosni Mubarak.
L'ergastolo
In un altro processo celebrato nel giugno 2015, i giudici hanno convertito in ergastolo la pena capitale contro Morsi per il reato di spionaggio. Morsi era accusato di aver collaborato con Hamas, Hezbollah libanesi e pasdaran iraniani per compiere attentati. Con lui condannata anche la Guida suprema della Confraternita musulmana, Badie, e altri 15 imputati. Badie, imputato in oltre 40 processi, è già stato condannato all ergastolo in altri tre casi e a morte in due.