Mosca, falso allarme bomba al Bolshoi e in cinema, musei e hotel: 20mila persone evacuate
Sale la paura in tutta la Russia in occasione dei 100 anni dalla Rivoluzione d'Ottobre per i continui allarmi relativi a presunti attentati terroristici
MOSCA - Falso allarme, fortunatamente. Circa 20mila persone sono state evacuate da centri commerciali, cinema, teatri, musei e hotel a Mosca per falsi allarmi bomba. Una trentina gli edifici interessati, fra cui anche il celebre Teatro Bolshoi e il centro commerciale GUM, sulla Piazza Rossa. Diverse chiamate anonime hanno avvertito della presenza di bombe, un fenomeno che si ripete dall’11 settembre, e che il Cremlino ha già più volte etichettato come «terrorismo telefonico»: da allora le persone evacuate per presunti attacchi terroristici sono stati addirittura 1,4 milioni in 170 città russe: 3500 solo dentro al Bolshoi.
Falso allarme bomba per il concerto dei 100 anni della Rivoluzione
E' stato lo stesso teatro a smentire la presenza di una bomba all'interno dei suoi locali: «Tutto adesso è tornato alla normalità» hanno detto i suoi rappresentanti. I servizi di emergenza non hanno infatti trovato alcun oggetto sospetto, scrive l’agenzia Tass. Tre squadre di agenti con cani antiesplosivo hanno ispezionato l’edificio dopo che erano state evacuate oltre 3500 persone per l’allerta scattata nel tardo pomeriggio, dove si sarebbe dovuto tenere un concerto dedicato al 100esimo anniversario della rivoluzione russa.
2500 clienti evacuati dai magazzini Gum
Poco prima del Bolshoi un altro allarme bomba era scattato nei magazzini Gum che si affacciano sulla Piazza Rossa. Un allarme che si è poi rivelato «falso», ha precisato una fonte. «Almeno 2500 clienti e 30 staff del personale erano stati evacuati dal grande magazzino che poi ha riaperto i battenti», ha precisato.
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