Terrorismo, «L'Isis sarà sconfitta entro un anno in Siria e in Iraq»

BRUXELLES - «Si prevede che entro un anno Daesh in Siria e Iraq sia del tutto distrutta». Lo ha previsto Gilles De Kerchove. Il coordinatore europeo anti-terrorismo ne è certo: grazie all’azione dell’alleanza, lo Stato islamico in medioriente sarà in poco tempo sconfitto.

Il pericolo dei foreign fighters
Lo ha detto durante la sessione plenaria del comitato delle regioni dell’Unione Europea a Bruxelles, sottolineando che «I fighters europei torneranno e noi dobbiamo essere pronti a gestirli». De Kerchove ha anche messo in guardia l’assemblea da organizzazioni come quelle salafite che tentano di reclutare i profughi siriani disillusi. «Spesso alla base della storia dei foreign fighters c’è un insuccesso – ha continuato De Kerchove – ma anche un eccesso di testosterone. La radicalizzazione dà loro un riconoscimento, gli assegna un ruolo». E permette l’accesso delle donne che altrimenti, secondo il coordinatore, probabilmente non avrebbero.

La presenza delle donne jihadiste
Il coordinatore ha lanciato l'allarme anche sulla presenza sempre più frequente di donne, che lasciano tutto per entrare nelle file dell’Isis. «Sono sempre di più quelle che abbandonano l’Europa per unirsi ad al-Nusra e Daesh, e questo è preoccupante».

Isis in ritirata?
Le parole del coordinatore sono giunte in un periodo in cui si rincorrono notizie a proposito della riscossa delle forze anti-Isis in luoghi chiave per il Califfato: in Iraq, a Fallujah; in Siria, a Raqqa; in Libia, a Sirte. Nelle scorse ore anche il presidente Usa Barack Obama ha parlato dei passi avanti registrati ultimamente dalla coalizione internazionale nella lotta allo Stato islamico.