23 aprile 2024
Aggiornato 10:00
L'editoriale: abbracciamo un futuro da potente nazione indipendente

Brexit, l'appello del Sun: «Liberiamoci dalla dittatura di Bruxelles»

Il popolare quotidiano britannico The Sun ha lanciato oggi un appello ai suoi lettori a pronunciarsi in favore della Brexit

LONDRA - Il popolare quotidiano britannico The Sun ha lanciato oggi un appello ai suoi lettori a pronunciarsi in favore della Brexit, l'uscita del Regno unito dall'Unione europea, al referendum del prosismo 23 giugno. «BeLeave in Britain» si legge a chiare lettere sull'edizione odierna del quotidiano, un gioco di parole per sostenere l'uscita dall'Unione. «Siamo sul punto si prendere la più grande decisione della nostra vita. Il Sun esorta oggi tutto il mondo a votare per l'uscita», si legge.

I sondaggi parlano già chiaro
Secondo un nuovo sondaggio Icm pubblicato ieri dall'edizione online del Guardian, il campo della Brexit sarebbe in testa di sei punti percentuali su chi invece sostiene la causa del Regno unito nell'Ue, con il 53% dei voti.

Sovranità
Nel suo editoriale il Sun sostiene che «un'uscita» del Regno unito dall'Ue «consentirebbe di riaffermare la sovranità, abbracciare un futuro da potente nazione indipendente invidiata da tutti». Il futuro della Gran Bretagna sarebbe «molto più buio» all'interno dell'Ue e sarebbe assorbito dalla «inarrestabile espansione dello Stato federale tedesco», ha aggiunto il giornale.

Orgoglio britannico
«Il nostro paese ha una storia gloriosa. Questa è la nostra occasione per rendere ancora migliore la Gran Bretagna, per per riprenderci la nostra democrazia, preservare i valori e la cultura di cui siamo giustamente orgogliosi», è l'opinione del giornale. «Dobbiamo liberarci della dittatura di Bruxelles», di un'Unione europea «sempre più avida, spendacciona e fastidiosa».

La campagna anti-Brexit
Il quotidiano britannico ritiene che la campagna per il mantenimento della Gran Bretagna all'interno dell'Ue è stata «cinica» ed ha avuto l'obiettivo di «terrorizzare» i britannici. Il Sun è considerato un giornale conservatore ed è di proprietà del magnate austro-americano Rupert Murdoch.

(Fonte Askanews)