28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
Non si nomina direttamente Assad ma risoluzione sulla sua uscita

Siria, ecco i punti principali della risoluzione Onu

Ecco i punti principali della risoluzione adottata all'unanimità dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla risoluzione del conflitto in Siria

NEW YORK - Ecco i punti principali della risoluzione adottata all'unanimità dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla risoluzione del conflitto in Siria.

Violenza
Il Consiglio di sicurezza si è detto «estremamente preoccupato dalle sofferenze che continuano a patire i siriani, della situazione umanitaria terribile che si deteriora ulteriormente, del proseguimento di un conflitto caratterizzato da una violenza brutale, delle conseguenze nefaste del terrorismo e dell'ideologia estremista che lo nutre, dell'effetto destabilizzante che la crisi esercita sulla regione, dell'aumento del numero dei terroristi attirati in Siria, dei danni materiali e dell'aumento del settarismo».

Transizione
«L'unica via per una soluzione duratura della crisi siriana è un processo politico aperto, condotto dai siriani, che risponda alle aspettative legittime del popolo siriano e nel quadro dell'applicazione integrale delle disposizioni di Ginevra 2012, approvate nella risoluzione 2118 (2013)». La risoluzione, mai applicata per le divergenze tra Russia e Usa, prevedeva la creazione «di un'autorità di transizione» per l'uscita di scena di Assad. 

Cessate il fuoco
L'Onu è «favorevole a un cessate il fuoco esteso a tutto il territorio siriano» che entri in vigore «quando i rappresentanti del governo siriano e dell'opposizione avranno fatto i primi passi sulla via della transizione politica sotto l'egida Onu».

Negoziati
Il Consiglio di sicurezza Onu ha dato incarico al suo Inviato speciale per la Siria, Staffan de Mistura, «di riunire i rappresentanti di governo e opposizione per avviare urgentemente negoziati ufficiali sulla transizione politica» a partire «da gennaio 2016».

Elezioni
«Entro sei mesi» il Consiglio Onu si aspetta «un governo credibile, inclusivo e non settoriale» e «entro 18 mesi, elezioni libere e regolari» a cui partecipino tutti i siriani.

Terroristi
Il Consiglio si è rallegrato dell'iniziativa della Giordania per «definire una posizione comune in seno al Gruppo internazionale di sostegno alla Siria sulle persone o gruppi che si possano definire terroristi».

(Con fonte Askanews)