Usa 2016, Trump e Clinton svettano a due mesi dalle primarie
A due mesi dai caucus dell'Iowa, che apriranno la corsa verso la scelta dei due candidati alla Casa Bianca, Donald Trump e Hillary Clinton non mostrano segni di cedimento
NEW YORK - A due mesi dai caucus dell'Iowa, che apriranno la corsa verso la scelta dei due candidati alla Casa Bianca, Donald Trump e Hillary Clinton non mostrano segni di cedimento. Un nuovo sondaggio nazionale della Quinnipiac University mostra che i due leader hanno rafforzato il loro primato, rispettivamente, tra i repubblicani e tra i democratici.
Trump domina
Trump gode del 27% delle intenzioni di voto tra i repubblicani, mentre Ben Carson, che un mese fa era molto vicino al rivale, è scivolato al terzo posto con il 16%, superato dal senatore Marco Rubio, che gode del 17% delle preferenze; con Carson, al terzo posto, c'è anche il senatore Ted Cruz.
Clinton senza paragoni
Per quanto riguarda i democratici, la buona notizia è che Clinton e il senatore Bernie Sanders, suo principale rivale, vincerebbero nel confronto alle elezioni generali contro Trump. L'ex first lady ha il 60% delle intenzioni di voto, contro il 35% per il candidato 'socialista'; a novembre, il vantaggio era di 18 punti percentuali. Il sondaggio ha un margine di errore di 4,1 punti percentuali.
Per Obama, gli succederà un democratico
A proposito delle prossime presidenziali, l'attuale presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha predetto che sarà un democratico a prendere il suo posto alla Casa Bianca. Durante la conferenza stampa a Parigi, dove è in corso il vertice sul clima (COP21), Obama ha dichiarato: «Prevedo che sarà un democratico a succedermi. Sono fiducioso nella saggezza del popolo americano su questo fronte» ha detto. Molte delle priorità e dei risultati di Obama, dalla lotta per l'ambiente alla riforma sanitaria, potrebbero essere messi in discussione da un presidente repubblicano. «Anche se qualcuno di un partito diverso dovesse succedermi, una delle cose di cui ti accorgi quando entri in carica è che pensi a questo lavoro in modo diverso rispetto a quando sei soltanto un candidato» ha aggiunto.
Leadership americana riguarda il mondo intero
«Quello che realizzi è che la leadership americana non riguarda solo il tuo Paese, ma che sei al centro di quello che avviene in tutto il mondo». «La tua credibilità e l'abilità dell'America di influenzare gli eventi dipende dal prendere seriamente quello di cui si preoccupano gli altri Paesi. E tutti stanno prendendo seriamente il cambiamento climatico, pensano che sia un grosso problema» ha aggiunto, facendo riferimento allo scetticismo dei repubblicani sulla gravità del cambiamento climatico e sulle colpe dell'umanità.
(Con fonte Askanews)
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