29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Dopo gli attacchi di Parigi

Il tour diplomatico di Hollande. Dopo Obama e Merkel, tocca a Renzi e Putin

Prosegue anche oggi il tour di contatti diplomatici del presidente francese Hollande dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre. Ricevuto nei giorni scorsi da Obama, il presidente francese ha ricevuto ieri sera la cancelliera tedesca Angela Merkel. Prossimi incontri: Renzi e Putin

PARIGI - Prosegue anche oggi il tour di contatti diplomatici del presidente francese Hollande dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre. Ricevuto nei giorni scorsi da Obama, il presidente francese ha ricevuto ieri sera la cancelliera tedesca Angela Merkel per discutere del rafforzamento della lotta contro lo Stato islamico e per una maggiore cooperazione antiterrorismo e questa mattina Hollande riceverà il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi, per poi partire per Mosca, dove ha in agenda un incontro con il leader del Cremlino, Vladimir Putin. 

Obama: attacco al mondo intero
Durante il suo colloquio con Hollande a Washington, Obama ha detto due giorni fa che gli attentati di Parigi sono stati «un attacco al mondo intero», «un attacco all'idea che popoli di diverse origini possano vivere insieme, in pace». Hollande e Obama hanno concordato sull'opportunità di non inviare militari in Siria, ma di intensificare i bombardamenti. «La Francia non interverrà a terra, accompagneremo le forze locali, che accompagniamo già da diversi mesi (...) e permetteremo a queste forze di operare», ha detto il presidente francese, riferendosi ai raid aerei condotti dalla coalizione antijiahdisti.

Merkel:più disponibilità, soprattutto in Mali
Ieri in serata, invece, Hollande e Merkel si sono recati insieme a Place de la Republique per rendere omaggio alle vittime degli attentati di Parigi del 13 novembre; dopo essersi raccolti in silenzio davanti alle candele, ai messaggi e ai fiori deposti ai piedi del monumento al centro della piazza, divenuto un luogo emblematico dell'omaggio alle vittime degli attentati, Merkel e Hollande hanno parlato a lungo fra loro. Nel corso della successiva conferenza stampa al fianco di Merkel, Hollande ha ribadito la sua intenzione di «colpire Daesh (l'Isis) al cuore» e ha chiesto alla Germania di fare di più nella lotta contro l'Isis, in Siria e in Iraq: «Farò molta attenzione a ciò che avrà da dire il Cancelliere a riguardo, sapendo quali siano le regole che esistono in Germania sugli interventi all'estero», ha aggiunto il presidente francese alludendo alla necessaria autorizzazione del Parlamento. La cancelliera tedesca Angela Merkel, dal canto suo, ha promesso al presidente francese Francois Hollande che il suo governo agirà «rapidamente» nella lotta contro il terrorismo jihadista. Merkel, durante la conferenza stampa a Parigi al fianco di Hollande, ha assicurato che la Germania sarà implicata in modo più netto nelle operazioni internazionali, in particolare nel Mali, per permettere alla Francia di dispiegare le sue forze su altri teatri d'operazione.

(Con fonte Askanews)