Stragi di Parigi, tutto quello che c'è ancora da scoprire
Dieci giorni dopo la stragi di Parigi, gli inquirenti sono ancora al lavoro per dare un nome a tutti i terroristi che hanno perpetrato i sanguinosi attentati del 13 novembre e per scovare Salah Abdeslam, uno dei principali sospettati, da nove giorni forse uno degli uomini più ricercati d'Europa
PARIGI - Dieci giorni dopo la stragi di Parigi, gli inquirenti sono ancora al lavoro per dare un nome a tutti i terroristi che hanno perpetrato i sanguinosi attentati del 13 novembre e per scovare Salah Abdeslam, uno dei principali sospettati, da nove giorni forse uno degli uomini più ricercati d'Europa.
Senza nome
Fra i senza nome figura l'uomo morto da kamikaze nell'appartamento dove il jihadista belgo-marocchino Abdelhamid Abaaoud, presunto organizzatore degli attentati rivendicati dallo Stato islamico (Isis), aveva trovato rifugio a Saint Denis, banlieue Nord di Parigi. L'uomo è sconosciuto alla polizia francese: gli investigatori hanno isolato il suo Dna ma non figura schedato dalla polizia. Neanche due dei tre kamikaze dello Stade de France hanno ancora un nome. Di loro si sa che sono stati controllati all'inizio di ottobre sull'isola greca di Leros fra il flusso dei migranti in fuga dalla Siria. La polizia ha lanciato un pubblico appello per raccogliere informazioni sul terrorista che si è fatto saltare in aria presso la porta H dello stadio. Un appello simile era già stato lanciato per l'altro kamikaze dello stadio.
Ruoli
Per quanto riguarda i ruoli, si ignora se l'uomo che si è fatto esplodere a Saint Denis abbia partecipato direttamente agli attentati, nella fattispecie se sia il terzo componente del commando che ha aperto il fuoco sui caffè e ristoranti del X e XI arrondissement spostandosi a bordo di una Seat nera. Grazie al lavoro sulle impronte digitali e alle telecamere di sorveglianza, gli investigatori pensano di aver identificato in questo trio Abaaoud e Brahim Abdeslam, che ha azionato la sua cintura esplosiva in un ristorande dell'XI arrondissement uccidendosi. Abaaoud è morto nell'assalto delle teste di cuoio francesi nell'appartamento di Saint Denis. Come sua cugina, sospettata di averlo aiutato a trovarsi questo nascondiglio nella periferia parigina. L'identificazione del terzo kamikaze del Bataclan, dove sono morte la maggior parte delle vittime di Parigi, è in corso. I primi due sono dei francesi che avevano soggiornato in Siria, Omar Ismail Mostefai, 29 anni, e Samy Amimour, 28. Come il terzo kamikaze dello Stade de France, Bilal Hadfi, francese di 20 anni che risiedeva in Belgio.
(Con fonte Askanews)