19 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Alla Grecia: vi aiuteremo a gestire il flusso

Migranti, Berlino pronta a respingere migliaia di richiedenti asilo verso i Balcani

La Germania rimanderà indietro nei Balcani migliaia di richiedenti asilo a cui è stata respinta la domanda nei prossimi mesi

BERLINO - La Germania rimanderà indietro nei Balcani migliaia di richiedenti asilo a cui è stata respinta la domanda nei prossimi mesi. L'ha annunciato oggi il ministro dell'Interno di Berlino Thomas de Maiziere. «Mi attendo che nelle prossime settimane, il numero di rimpatri, di rientri volontari e di espulsioni crescano significativamente», ha detto il ministro.

Respinte molte richieste d'asilo
L'Ufficio federale delle migrazioni e dei rifugiati sono impegnati ad smaltire «molte richieste di asilo non risolte» prima di Natale, ha detto il ministro, annunciando che «decine di migliaia di richedenti asilo provenienti dai Balcani, le cui domande verranno respinte, dovranno lasciare il nostro paese». E «questo sarà fatto». Il ministero dell'Interno ha annunciato anche che estenderà i controlli alla frontiera fino al 13 novembre e, se necessario, per altri tre mesi seguenti. Berlino ha di fatto sospeso la zona Schengen il 13 settembre, introducendo controlli di frontiera, in particolare al confine con l'Austria.

Vicini alla Grecia
Il ministro tedesco degli Affari esteri, Frank-Walter Steinmeier, in visita ad Atene, ha assicurato oggi alla Grecia il sostegno della Germania al tentativo di far fronte «al fardello dei flussi» migratori nel Paese. «In un momento in cui il Paese sta cercando una ripresa economica, (la Grecia) sente questo flusso come un fardello straordinario. Vi siamo vicini in questa crisi», ha detto il ministro al quotidiano greco Ta Nea. «Sosteniamo la Grecia realmente per far fronte a queste importanti sfide», ha aggiunto il capo della diplomazia di Berlino. Secondo Steinmeier, la Grecia deve dare prova di maggior «coraggio»: «E' necessario agire insieme per controllare la situazione, garantire sicurezza alle frontiere europee esterne, elaborare un sistema comune d'asilo e d'immigrazione e distribuire i rifugiati nel giusto modo», ha insistito. Dall'inizio dell'anno, 560.000 migranti e rifugiati sono arrivati in Grecia per mare, su un totale di oltre 700.000 che hanno raggiunto l'Europa attraverso il Mediterraneo, secondo i dati in possesso dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni.

(fonte afp)