Usa 2016, Joe Biden non si candida alla Casa Bianca. Ma non resterà in silenzio
Il vicepresidente Joe Biden non si candiderà per la terza volta alla presidenza degli Stati Uniti. Lo ha annunciato dal giardino delle rose della Casa Bianca, con il presidente Barack Obama e la moglie Jill al suo fianco
NEW YORK - Il vicepresidente Joe Biden non si candiderà per la terza volta alla presidenza degli Stati Uniti. Lo ha annunciato dal giardino delle rose della Casa Bianca, con il presidente Barack Obama e la moglie Jill al suo fianco.
Non si candiderà
Dopo mesi di dubbi, riflessioni e dibattiti, alimentati dalla stampa statunitense, Biden ha deciso di non presentarsi alle primarie democratiche, che inizieranno il primo febbraio. «La finestra (per una mia candidatura, ndr) è chiusa», ha dichiarato subito il vicepresidente, come del resto ipotizzato da molti esperti, convinti che ormai fosse troppo tardi per mettere in piedi una campagna elettorale vincente contro Clinton, il cui unico rivale (con poche speranze) è il senatore Bernie Sanders.
Non resterò in silenzio
«Anche se non sarò un candidato, non resterò in silenzio» ha subito chiarito Biden. «Lasciate che sia chiaro. Abbiamo costruito fondamenta molto solide» per il prossimo presidente, ha detto Biden, su cui il candidato democratico dovrebbe costruire la sua campagna elettorale. Biden ha tenuto un discorso di alcuni minuti sull'eredità progressista dell'amministrazione Obama su scuola, sanità, uguaglianza, ribadendo poi di non considerare «nemici» i repubblicani, con cui deve esserci un confronto per il bene del Paese. «Non credo sia da ingenui parlare con loro - ha detto - sono la nostra opposizione, non il nemico».
(Con fonte Askanews)
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