26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Sondando amici e parenti

Presidenziali Usa, Biden sta considerando di candidarsi

Il vicepresidente americano Joe Biden sta sondando amici e familiari, durante le vacanze in South Carolina, su una sua possibile candidatura alle primarie del partito democratico per le presidenziali del 2016

NEW YORK (askanews) - Il vicepresidente americano Joe Biden sta sondando amici e familiari, durante le vacanze in South Carolina, su una sua possibile candidatura alle primarie del partito democratico per le presidenziali del 2016, a fronte delle pressioni di diversi esponenti democratici a entrare nella corsa e rappresentare così un'alternativa a Hillary Clinton, soprattutto dopo i segni di debolezza dati dalla candidata a causa dello scandalo legato alle email del dipartimento di Stato.

Segnali forti
Da Kiawah Island, in South Carolina, Biden sta dando segnali forti su una sua possibile candidatura, scrive oggi il Wall Street Journal, precisando che il vicepresidente potrebbe annunciare la sua decisione a settembre. In questi giorni inoltre sta analizzando da vicino la forza della campagna di Hillary Clinton e soppesando i possibili punti deboli della ex first lady.

No comment
Finora Biden non ha voluto commentare le indiscrezioni di stampa delle ultime settimane su una sua possibile candidatura, sostenendo che la famiglia e il lavoro sono le sue priorità in questo momento, soprattutto dopo la morte del figlio Beau, avvenuta a maggio. «Biden e la sua famiglia continuano ad attraversare un periodo difficile [...] nelle ultime settimane il vicepresidente ha lavorato all'accordo con l'Iran sul nucleare e ha viaggiato nel Paese per sottolineare le priorità economiche del governo», ha detto la sua portavoce, Kendra Barkoff.

Democratici divisi?
Anche se Clinton continua ad essere avanti nei sondaggi, una candidatura di Biden potrebbe essere un segnale del fatto che il partito democratico non è completamente unito e convinto della candidatura dell'ex segretario di Stato. A giugno un sondaggio condotto dal Wall Street Journal e da Nbc sosteneva che il 75% dei democratici avrebbe appoggiato Clinton. A luglio il numero è calato al 59%. E il crescente consenso registrato nelle ultime settimane per il senatore del Vermont, Bernie Sanders, potrebbe incidere sulla decisione di Biden.