Grecia, Tsipras «vince», il congresso si farà

ATENE (askanews) - Il partito di sinistra al governo in Grecia, Syriza, terrà un un congresso straordinario a settembre, alla ricerca di una posizione comune sull'accordo con i creditori internazionali, motivo di profonde divisioni e di dure contestazioni da parte della minoranza interna.

Proposta approvata
Il comitato centrale del partito ha approvato con un voto tenuto in tarda serata la proposta del premier Alexis Tsipras, che ha chiesto ai colleghi di partito di «condividere la responsabilità dell'unità di Syriza», lanciando un chiaro monito ai ribelli della sinistra: "Nel nostra partito non ci sono esponenti più di sinistra e meno di sinistra, non ci sono rivoluzionari più grandi e di minore portata». Insomma, ha sottolineato il capo del governo, deciso a ricucire oppure ad andare alle urne: «Se non c'è un obiettivo comune, non ha senso la nostra co-esistenza».

Syriza spaccata
Nei voti parlamentari del 15 e 22 luglio scorsi più di trenta deputati di Syriza hanno detto no alle dure riforme concordate con i creditori e Tsipras non ha più la maggioranza di almeno 151 seggi in Parlamento necessaria per attuare l'accordo senza il sostegno dell'opposizione.