20 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Dopo il ritrovamento del frammento dell'ala

Giallo volo MH370, ecco le più ingegnose teorie complottiste

Dirottato dai russi o dalla Cia, fatto sparire nel nulla, abbattuto in Ucraina al posto dell'MH17. Ecco tutte le più incredibili teorie complottiste che riguardano l'MH370, rilanciate dal ritrovamento dell'ala

ROMA (askanews) - Dirottato su ordine di Vladimir Putin, abbattuto durante esercitazioni militari, fatto sparire nel nulla da una incredibile nuova e potentissima arma: il mistero della scomparsa nel nulla del volo MH370 della Malaysia Airlines nel marzo 2014 ha alimentato le più incredibili teorie cospirative, alcune al limite della fantascienza. Ipotesi rilanciate dal ritrovamento di un frammento d'aereo al largo dell'isola della Reunion, lontanissimo dal Mar cinese meridionale che il Boeing malese sorvolava quando sparì nel nulla. Ecco le più famose, più cliccate sul web, le più incredibili.

Suicidio del pilota o del copilota
Secondo una delle teorie che trova ancora molti sostenitori in rete, il pilota Ahmad Shah avrebbe chiuso il co-pilota fuori dal cockpit, poi interrotto tutte le comunicazioni, depressurizzato il salone passeggeri e inserito il pilota automatico per far volare l'aereo sino ad esaurimento del carburante. Lo avrebbe fatto perchè tormentato da problemi personali: una rottura con la moglie Fizah Khan (che ha ampiamente smentito), l'oltraggio per un parente militante dell'opposizione condannato per sodomia. Anche il copilota, il 27enne Fariq Abdul Hamid, è stato al centro di voci di un suicidio per problemi con la moglie, che non hanno mai trovato riscontro in testimonianze o fatti concreti. I sospetti dei complottisti si sono concentrati sul copilota perchè è stato l'ultimo a parlare dal cockpit, prima che venissero interrotte le comunicazioni.

Atterraggio (forzato) sull'isola Diego Garcia 
Teoria che piace molto agli internauti cinesi. L'aereo malese sarebbe stato costretto ad atterrare sull'isola Diego Garcia, territorio britannico nell'Oceano Indiano, dove si trova una base militare americana. Una storia circolata tantissimo nelle settimane dopo la scomparsa del Boeing, tanto che gli Usa hanno dovuto smentirla ufficiallmente. Secondo un blogger cinese, la Cia sarebbe entrata in azione perché a bordo ci sarebbe stata una persona o un oggetto "di particolare importanza".

Abbattuto dagli americani
Un'altra versione che chiama in causa l'isola Diego Garcia sostiene che gli americanI abbiano abbattuto l'aereo perchè temevano un attacco terroristico. Il Boeing sarebbe stato portato verso l'isola da un dirottatore che ha immobilizzato i piloti, oppure dallo stesso primo pilota Zaharie, nella cui abitazione è stato trovato un simulatore di volo.

Dirottato dai russi
Se non gli americani, allora i russi. Lo scrittore americano che si occupa di argomenti scientifici Jeff Wise ha sostenuto che il volo 370 della Malaysia Airlines potrebbe essere stato dirottato su ordine del presidente Vladimir Putin: teoria basata sul fatto che l'aereo volò per sette ore prima di scomparire, arco di tempo sufficiente per arrivare nell'ex Urss. In base a questa teoria, i servizi russi avrebbero fatto in modo che i dati del Boeing mostrassero una rotta diversa rispetto a quella reale, diretta in Kazakistan, dove si trova il cosmodromo russo di Baikonur. Lo stesso Wise ha ammesso di non avere idee sul perché Putin avrebbe voluto impossessarsi dell'aereo, ma ha fatto notare che a bordo c'erano tre passeggeri russi, due di questi con passaporto ucraino.

Scambio di aereo
La teoria più incredibile e anche la più confusa, ma adorata dal web. Il volo MH370 - e non l'MH17- sarebbe stato abbattuto in Ucraina lo scorso luglio. Teoria difficile da sostenere in termini temporali e anche perché non si spiegherebbe comunque che fine abbia fatto il volo terminato tragicamente nei cieli sopra l'Est ucraino un anno fa. Tra i sostenitori di questo complicato scenario si segnala per grande attività un tale Jim Stone, giornalista freelance che amministra un sito web dove si trovano storie e complotti di vario tipo. Il mistero del volo MH370 viene collegato da Stone anche al Mossad, i servizi israeliani.

Tentativo di attacco alla marina cinese
Ipotesi lanciata da una skipper britannica, che sostiene di aver visto un aereo in fiamme in cielo arrivando sull'isola thailandese di Pukhet. Sul suo blog ha scritto di un'esercitazione navale cinese in corso nell'area e ipotizzato un collegamento, ovvero il lancio di un missile contro l'aereo.