18 aprile 2024
Aggiornato 08:00
L'ultimo, quello di ieri a alcune chiese della Capitale

Da gennaio, la Francia ha sventato cinque attentati

Dopo lo sventato attacco a due chiese parigine, il premier francese Manuel Valls ha sottolineato che la Francia non è mai stata così gravemente minacciata dal terrorismo come in questa fase. Dall'inizio del 2015, infatti, sono stati sventati cinque attentati. E ben 1600 residenti in Francia o cittadini francesi hanno contatti con il terrorismo.

PARIGI (askanews) - Il premier francese Manuel Valls ha ripetuto stamane che la Francia non è mai stata così gravemente minacciata dal terrorismo come in questa fase. Intervistato stamattina su France Inter, il premier ha svelato che da gennaio ad oggi sono stati sventati «cinque attentati».

Cinque attentati sventati 
«Sono stati sventati numerosi attentati, cinque, compreso quello che fortunatamente non è stato portato a termine a Villejuif qualche giorno fa», ha risposto il capo del governo, all'indomani della rivelazione dell'arresto di un presunto jihadista algerino. Valls ha giustificato la risonanza dell'attentato sventato di cui si è avuta notizia ieri con il fatto che questo fosse di grandi dimensioni e perché vi era stata una vittima. Il complotto jihadista sventato ieri intendeva colpire «i cristiani e i cattolici della Francia» con un attacco a due chiese alle porte di Parigi.

Quasi 1600 residenti in Francia implicati in reti terroristiche
Il premier socialista francese ha detto che 1.573 cittadini francesi o residenti in Francia sono implicati nelle «reti terroristiche», 442 dei quali si trovano attualmente in Siria. I francesi deceduti in Siria o in Iraq sarebbero 97, di cui 7 attentatori suicidi.

I terroristi vogliono dividerci
Il primo ministro francese ha anche avvertito che i terroristi stanno cercando di dividere il Paese, dopo che la polizia transalpina è riuscita a sventare un presunto attacco contro chiese solo tre mesi dopo che Parigi è stata al centro di sanguinosi attacchi jihadisti. «I terroristi - ha detto il premier alla televisione - hanno messo nel mirino la Francia per dividerci e la nostra risposta deve essere, naturalmente, quella di proteggere i cittadini ma anche di marciare insieme, uniti ed essere fortemente determinati di fronte alla minaccia terroristica».