Le vittime del Mediterraneo sono aumentate di 30 volte
Per l'Organizzazione internazionale delle Migrazioni, il bilancio dei migranti morti nel Mediterraneo nel 2015 è già 30 volte superiore a quello dello stesso periodo dello scorso anno. Più di 1.750 migranti sono morti nel Mediterraneo dall'inizio del 2015. All'alba di oggi, soccorsi 446 migranti a sud est delle coste calabresi.
ROMA (askanews) - Il bilancio dei migranti morti nel Mediterraneo nel 2015 è già 30 volte superiore a quello dello stesso periodo dello scorso anno: lo ha riferito oggi l'Organizzazione internazionale per le migrazioni.
Oim: dall'inizio del 2015, più di 1.750 morti
Più di 1.750 migranti sono morti nel Mediterraneo dall'inizio del 2015, un dato di oltre 30 volte più alto rispetto allo stesso periodo del 2014, secondo quanto riferito dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni. «L'Oim calcola la stima delle morti nel 2015, al momento, come oltre 30 volte superiore al totale dello stesso periodo del 2014, quando i migranti morti sono stati solo 56», ha detto il portavoce Joel Millman a Ginevra.
All'alba di oggi soccorsi 446 migranti
Questa mattina, nuove operazioni di soccorso in mare. Sono tutti salvi i 446 migranti soccorsi all'alba di oggi a bordo di un peschereccio a circa 80 miglia a sud est delle coste calabresi. Le operazioni, coordinate dal Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera a Roma, sono terminate intorno alle ore 11.00 con il trasbordo di tutti gli occupanti, tra cui 59 bambini e 95 donne, su una unità della Marina Militare presente in zona, attraverso l'impiego di 2 motovedette della Guardia Costiera, la Cp 326 di Roccella Ionica e la Cp 323 di Siracusa. A seguito di una verifica da parte di un team ispettivo a bordo, è risultato che lo scafo utilizzato dai migranti per raggiungere l'Italia imbarcava acqua.
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