Turchia, bloccato l'accesso ai social network
Per impedire la diffusione delle foto del procuratore Mehmet Selim Kiraz, ucciso la settimana scorsa a Istanbul in un attacco terroristico. Un messaggio dell'Authority per le telcomunicazioni precisava che il provvedimento è stato adottato come «misura amministrativa».
ISTANBUL (askanews) - Le autorità turche hanno ordinato il blocco dell'accesso ai social network di Twitter, Facebook e YouTube per impedire la diffusione delle foto del procuratore Mehmet Selim Kiraz, ucciso la settimana scorsa a Istanbul in un attacco terroristico.
Un messaggio dell'Authority per le telcomunicazioni turca postato su YouTube precisava che il provvedimento - il primo del suo genere da un anno a questa parte - era stato adottato come «misura amministrativa».
SENTENZA DELLA MAGISTRATURA - Secondo la stampa turca la decisione è frutto di una sentenza della magistratura che aveva ordinato il blocco di 166 siti che avevano diffuso la foto del magistrato, fra cui appunto i tre principali social network: la foto in questione, diffusa dagli stessi sequestratori, mostrava Kiraz con una pistola puntata alla tempia.
Il magistrato, rimasto ferito durante l'incursione delle forze speciali in cui sono stati uccisi i due sequestratori - militanti del Partito/Fronte Rivoluzionario di Liberazione del Popolo (Dhkp-C) - è deceduto dopo il ricovero in ospedale.
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