28 marzo 2024
Aggiornato 19:00
Erdogan sulle donne si corregge e peggiora le cose

«Non diamogli uguaglianza, ma equivalenza»

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan va al contrattacco. Per tutta la mia carriera, ha detto, ho difeso strenuamente i diritti delle donne e sono i media ad aver distorto e mal interpretato le mie recenti dichiarazioni sulla "differenza" tra uomini e donne.

ANKARA - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan va al contrattacco. Per tutta la mia carriera, ha detto, ho difeso strenuamente i diritti delle donne e sono i media ad aver distorto e mal interpretato le mie recenti dichiarazioni sulla «differenza» tra uomini e donne.

HO SEMPRE DIFESO LE DONNE«Non si possono considerare con lo stesso metro uomini e donne. Ciò di cui le donne hanno bisogno è equivalenza, non uguaglianza. Ecco, questo è quanto ho detto...nessuno può attaccarmi...quando è evidente che per tutti i miei quarant'anni di carriera politica ho sempre difeso il movimento delle donne». L'eguaglianza tra uomini e donne «è contro la natura delle cose», aveva affermato nei giorni scorsi nel corso di una conferenza dell'associazione «Donne e democrazia» il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Nel suo intervento Erdogan aveva inoltre attaccato le femministe turche, accusate di non accettare il concetto di maternità.

DONNA È MATERNITÀ«Non puoi fare lavorare una donna incinta allo stesso modo di un uomo. Non puoi dare gli stessi compiti a un uomo e a una madre che sta allattando suo figlio. Le donne non possono fare qualsiasi lavoro che fa un uomo come accadeva nei regimi comunisti (..) E' contro la loro natura delicata» aveva detto Erdogan, per poi raccontare un aneddoto su sua madre. «Sotto i piedi (delle madri) si dispiega il paradiso. Io baciavo i piedi della mia mammina - ha detto il Capo dello stato turco - Era riluttante. Non togliere il piede, le dicevo io, perché profuma di paradiso»«La nostra religione ha dato un compito alla donna: la maternità - aveva detto Erdogan, che in passato si è più volte scagliato contro l'aborto definendolo un «omicidio» - C'è chi lo capisce e chi non lo capisce. Questo è un tema impossibile da spiegare alle femministe, loro non accettano la maternità».