Il boss nel narcotraffico Sanchez Arellano tradito dal tifo
Lo hanno sorpreso davanti alla tv mentre guardava l’incontro del mondiale Messico-Croazia. Come tanti altri tifosi indossava la maglietta de El Tri, la nazionale messicana, e si era dipinto strisce rosso-verdi sul volto. E’ caduto così Fernando Sanchez Arellano Felix, detto l’ingegnere, capo del cartello di Tijuana, Bassa California.
TIJUANA - L'esercito messicano ha annunciato di aver catturato Luis Fernando Sanchez Arellano, il leader di Tijuana, un cartello della droga in passato potentissimo. Lo riporta il sito internet della BBC.
Negli anni Novanta, l'organizzazione controllava la maggior parte dell'afflusso di stupefacenti da Tijuana - nel nord del Messico - verso gli Stati Uniti. Il cartello subì però un duro colpo in seguito all'arresto di quattro dei fratelli e l'omicidio di un quinto.
«Fatale» il mondiale di calcio
Arellano è il nipote dei fratelli Arellano Felix, che originariamente fondarono il cartello. Un responsabile dell'esercito ha riferito che Sanchez Arellano è stato catturato lunedì pomeriggio dopo che la nazionale di calcio del Messico aveva raggiunto gli ottavi al Mondiale grazie al successo contro la Croazia. Le forze di sicurezza sferrano spesso i loro raid in concomitanza con ricorrenze o eventi particolare, in cui sanno che i loro obiettivi e la loro scorta potrebbero abbassare la guardia.
Il governo messicano aveva offerto una ricompensa di 30 milioni di peso (1,67 milioni di euro) per chi avesse fornito informazioni utili alla cattura del sospettato.
Decine di cadaveri senza nome in una fossa in Texas
Una squadra di archeologi ha riportato alla luce una fossa comune con almeno 52 cadaveri senza nome nella località di Falfurrias, in Texas, al confine con gli Stati Uniti. I resti umani - scrive oggi in apertura il quotidiano spagnolo El Pais - erano avvolti da teli di plastica o gettati direttamente nella terra, elemento che ha fatto scattare l'allarme da parte delle autorità sanitarie della zona.
Falfurrias è una zona nota nel Texas per il forte movimento di migranti che attraversano clandestinamente la frontiera dal Messico verso gli Stati Uniti. La cattiva fama della località si deve alle sue caratteristiche geografiche molto selvagge e al suo tessuto sociale, che si traduce in un'alta probabilità di morte dei migranti per disidratazione o per mano dei criminali.
Benny Martínez, portavoce dello sceriffo di Brooks County, ha confermato al Pais che gli agenti della scientifica sono riuniti per determinare le circostanze della mattanza: «Dobbiamo capire esattamente da dove arrivano gli involucri nei quali sono stati avvolti i cadaveri per capire cosa è successo. Il resto sono speculazioni».