29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Egitto | Presidenziali 2014

Seconda giornata di voto per gli egiziani

Le urne, che sono state chiuse ieri alle 20 ora italiana, riapriranno alle 8 del mattino. In totale, sono 53 milioni le persone aventi diritto di voto: i risultati definitivi dovrebbero essere annunciati entro il 5 giugno prossimo.

IL CAIRO - Seconda giornata di voto per gli egiziani, chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente. Le urne, che sono state chiuse ieri alle 20 ora italiana, riapriranno alle 8 del mattino. In totale, sono 53 milioni le persone aventi diritto di voto: i risultati definitivi dovrebbero essere annunciati entro il 5 giugno prossimo.

AL SISI FAVORITO - Grande favorito della vigilia è l'ex capo delle forze armate Abdel Fattah al Sisi, uomo forte del Cairo e protagonista della deposizione dell'ex capo dello Stato Mohamed Morsi. Per la maggioranza degli egiziani, proprio al Sisi è l'uomo che potrà garantire stabilità all'Egitto dopo tre anni di «caos» e di crisi economica seguita alla rivolta popolare del 2011 contro Hosni Mubarak. Ma per i suoi detrattori, con la sua elezione l'esercito confermerà di avere ripreso il contro del paese, perseguendo la strada dell'autoritarismo. Secondo alcune organizzazioni per i diritti umani, l'attuale governo ad interim è già più autoritario di quello guidato da Mubarak. Al Sisi, intanto, ha ottenuto il 94,5% dei voti degli egiziani residenti all'estero: il voto si è svolto già in 124 paesi fra il 15 e il 19 maggio. Per al Sisi hanno votato oltre 296mila elettori sui 318.033 iscritti nei registri per il voto estero; l'unico rivale dell'ex generale, Hamdeen Sabbani, ha ottenuto poco più di 17mila preferenze.

SMENTITA BOMBA - Il ministero dell'Interno egiziano ha smentito la notizia sulla presenza di una piccola bomba davanti un seggio allestito in Egitto in occasione delle elezioni presidenziali in corso oggi e domani nel paese. La notizia era stata riferita questa mattina dalla televisione di Stato. Secondo un funzionario della sicurezza locale, un oggetto «sospetto» era stato individuato davanti un seggio ma non conteneva esplosivo.