18 agosto 2025
Aggiornato 11:30
Relazioni internazionali

ONU: in Ucraina la situazione è «più esplosiva che mai»

Nell'ex repubblica sovietica si sono riaccese le istanze separatiste delle regioni russofone. Il presidente ucraino Oleksandr Turchynov ha avvertito i ribelli: «Siamo pronti a fronteggiare armi con le armi tutti i tentativi di ingerenza e destabilizzazione»

NEW YORK – Le nuove tensioni in Ucraina preoccupano l'Onu. Per le Nazioni Unite la situazione nell'ex repubblica sovietica è «più esplosiva che mai», soprattutto dopo le nuove istanze separatiste delle regioni russofone.

UK, 40MILA SOLDATI RUSSI A CONFINE - Il presidente ucraino ad interim Oleksandr Turchynov ha avvertito i ribelli: «Siamo pronti - ha detto il facente funzione di capo dello Stato in tv - a fronteggiare armi con le armi tutti i tentativi di ingerenza e destabilizzazione. Il Consiglio per la Sicurezza nazionale ha deciso di lanciare un'operazione anti terrorismo utilizzando l'esercito ucraino». Ma a Donetsk, la maggiore città della zona orientale filo russa, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza per sostenere i separatisti dello Slavyansk, che vorrebbero unirsi a Mosca. «Non sono terroristi - dice una donna - ma gente normale. Stanno combattendo per il loro lavoro, la loro sicurezza e la loro patria. Perché nessuno debba ordinare a loro che cosa fare». Il Paese appare dunque sempre più spaccato, e l'ombra della potenza russa si stende minacciosa sull'Ucraina. Secondo la Gran Bretagna, Mosca avrebbe già schierato almeno 40mila soldati alla frontiera con Kiev.