Cina, si lancia nella gabbia: le tigri lo risparmiano
Yang Jinhai, un cinese che aveva pensato a un suicidio tanto creativo quanto spettacolare offrendosi in lauto pasto a due tigri dello zoo di Chengdu, ha dovuto rinunciare al suo proposito di fronte all'evidente mancanza di appetito dei due felini
PECHINO - Yang Jinhai, un cinese che aveva pensato a un suicidio tanto creativo quanto spettacolare offrendosi in lauto pasto a due tigri dello zoo di Chengdu, ha dovuto rinunciare al suo proposito di fronte all'evidente mancanza di appetito dei due felini.
Secondo quanto riporta la stampa cinese il 27enne Yang, disoccupato e con problemi mentali, ha scalato un albero sotto gli occhi stupefatti dei visitatori per lasciarsi cadere all'interno del recinto in cui si trovavano le due tigri del Bengala.
Per i successivi venti minuti - recita il resoconto - il giovane avrebbe cercato di convincere le tigri a gettarglisi addosso con dei «movimenti teatrali» ma dopo averlo leggermente graffiato e trascinato per il collo, i due felini hanno concluso che il piatto non era di loro gradimento.
Solo a questo punto i guardiani dello zoo hanno finalmente somministrato dei tranquillanti alle tigri, prima di soccorrere Yang, che se l'è cavata con «sedici ferite di lieve entità» ed è stato sottoposto ad una cura antidepressiva.
- 25/10/2022 I sei «uomini d'oro» di Xi: al vertice i suoi fedelissimi
- 23/10/2022 Il Partito comunista consacra il ruolo centrale di Xi e ribadisce il no all'indipendenza di Taiwan
- 21/10/2022 La «Diplomazia del lupo guerriero»: come la Cina di Xi si presenta al mondo
- 19/10/2022 Quel che Xi non ha detto (ma ha scritto)