7 settembre 2025
Aggiornato 16:00
La protesta in Ucraina

Putin vede Yanukovich a Sochi

A margine apertura dei Giochi, nessun dettaglio su contenuti. La Russia ha reso noto di voler attendere l'evoluzione politica ucraina prima di varare la tranche di aiuti finanziari destinati a Kiev dopo che Yanukovich ha rinunciato a firmare un accordo con l'Ue per riavvicinarsi a Mosca

KIEV - Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio con l'omologo ucraino Viktor Yanukovich, a margine dell'apertura dei Giochi Olimpici invernali di Sochi: lo hanno reso noto fonti governative di Kiev.
I due dirigenti si sono parlati allo stadio, e non c'è stato alcun colloquio bilaterale ufficiale, non previsto dal programma di Yanukovich; la notizia è stata confermata anche dal Cremlino senza che sian stata precisata l'agenda dei temi trattati.
La Russia ha reso noto di voler attendere l'evoluzione politica ucraina - teatro di violenti disordini anti-governativi - prima di varare la tranche di aiuti finanziari destinati a Kiev dopo che Yanukovich ha rinunciato a firmare un accordo con l'Ue per riavvicinarsi a Mosca.

VAN ROMPUY CONTRO LA NULAND - Il presidente del Consiglio europeo, Herman van Rompuy, ha definito «inaccettabili» le dichiarazioni del vicesegretario di Stato americano Victoria Nuland sull'Unione Europea.
In una conversazione telefonica riguardante la crisi ucraina il diplomatico statunitense aveva infatti affermato che l'Ue poteva «andare a farsi f...»; la responsabile della politica Estera dell'Unione, Catherine Ashton, non ha commentato la vicenda.
Van Rompuy ha ammesso che le dichiarazioni di Nuland andavano esaminate nel loro contesto, ma erano in ogni caso «inaccettabili da parte di un alleato»; inoltre, nella crisi ucraina gli Stati Uniti avrebbero dovuto lasciare mano libera all'Ue: «Più mediatori ci sono, più il problema si fa complicato; se c'è un mediatore in grado di fare un buon lavoro, è l'Unione Europea».