19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
La rivolta in Siria

«USA più vicini a fornire armi ai ribelli siriani»

Lo scrive oggi il quotidiano israeliano Ha'aretz, senza precisare le sue fonti. Kerry rinvia il viaggio in Medio Oriente per riunioni alla Casa Bianca con il Presidente Obama

NEW YORK - L'amministrazione Obama potrebbe decidere già questa settimana di inviare di armi ai ribelli siriani e sta studiando i pro e i contro di un eventuale invio di forze aeree americane per imporre una no-fly sul Paese, dilaniato da due anni di guerra civile. Lo scrive oggi il quotidiano israeliano Ha'aretz, senza precisare le sue fonti.

Gli incontri previsti alla Casa Bianca avvengono nel momento in cui le forze armate del regime di Bashar al Assad si preparano a riprendere ai ribelli la città di Homs, aprendosi così il passaggio tra Damasco e la costa mediterranea. Si ritiene - scrive sempre il quotidiano israeliano - che adesso siano circa 5mila i guerriglieri Hezbollah che combattono al fianco dell'esercito regolare, dopo aver riconquistato la città di Qusayr, vicino al confine libanese.

Il segretario di stato americano John Kerry ha rinviato un viaggio in Israele e in altri tre paesi mediorientali per partecipare alle riunioni alla Casa Bianca. Il presidente Barack Obama sarebbe sempre più propenso alla decisione di inviare aiuti militari alle unità dei ribelli più moderati, ma Casa Bianca esclude qualsiasi tipo di intervento diretto con truppe americane sul terreno di guerra.