19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Cronaca | Caso Pistorius

Anche il fratello di Pistorius rischia l'accusa di omicidio volontario

Carl avrebbe investito e ucciso una donna nel 2010. Il tribunale di Pretoria ha deciso venerdì di concedere la scarcerazione a Oscar Pistorius dopo che questi ha accettato di versare una cauzione di un milione di rand (85mila euro). Pistorius dovrà ricomparire davanti al giudice il prossimo 4 giugno

PRETORIA - Carl Pistorius, fratello del campione Paralimpico sudafricano Oscar Pistorius, accusato dell'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, rischia di essere incriminato per omicidio volontario per aver investito e ucciso una donna che era alla guida di una motocicletta nel 2010. Lo riporta oggi l'emittente sudafricana di informazioni eNCA secondo la quale Carl attendeva la sentenza per giovedì, giorno in cui Oscar compariva davanti ad un tribunale di Pretoria per chiedere la liberazione su cauzione, ma l'udienza è stata aggiornata al mese prossimo.

INCIDENTE DEL 2010 - L'incidente sarebbe avvenuto nel 2010 a sud di Johannesburg, e Carl Pistorius, 28 anni, non sarebbe stato ubriaco al momento dei fatti. Il suo avvocato Kenny Oldwage - anche lui membro del pool di avvocati che difende il 26enne Oscar - si è detto certo che il suo assistito sarà assolto.

PISTORIUS FUORI SU CAUZIONE - Il tribunale di Pretoria ha deciso venerdì di concedere la scarcerazione a Oscar Pistorius dopo che questi ha accettato di versare una cauzione di un milione di rand (85mila euro). Pistorius dovrà ricomparire davanti al giudice il prossimo 4 giugno: nel frattempo dovrà restituire armi e passaporto, e firmare in commissariato due volte a settimana; inoltre, gli verrà vietato di bere alcolici.