28 agosto 2025
Aggiornato 10:00
Sondaggi della tv pubblica

Romania, trionfa il centrosinistra

La coalizione di centrosinistra, Unione social-liberale (Usl), che raggruppa i socialdemocratici del primo ministro uscente Victor Ponta e i liberali di Crin Antonescu, ha vinto le elezioni legislative di ieri in Romania, ottenendo circa il 57% delle preferenze

BUCAREST - La coalizione di centrosinistra, Unione social-liberale (Usl), che raggruppa i socialdemocratici del primo ministro uscente Victor Ponta e i liberali di Crin Antonescu, ha vinto le elezioni legislative di ieri in Romania, ottenendo circa il 57% delle preferenze. Secondo i sondaggi pubblicati nella notte dalla televisione nazionale, l'opposizione di centro-destra che fa riferimento al presidente Traian Basescu, ha ottenuto invece il 19% dei voti. «Si tratta di una vittoria contro il regime di Basescu», ha esultato Antonescu.

Sulla base di questi risultati, l'Unione social-liberale dovrebbe poter contare di una maggioranza dei due terzi del Parlamento. «Come ho promesso ai rumeni durante la campagna elettorale, mi assumo la responsabilità di continuare a guidare il governo dell'Usl», ha affermato Ponta davanti ai suoi sostenitori a Targu Jiu. «L'orientamento del governo che andrò a dirigere sarà filo-europeo e filo-atlantico. Siamo membri dell'Unione europea e della Nato e il nostro futuro è all'interno della famiglia europea», ha aggiunto Ponta.

Ma il braccio di ferro con il presidente Basescu non è destinato a finire qui. Durante la campagna elettorale, il capo dello Stato ha fatto capire chiaramente che l'incarico di premier a Ponta non è automatico anche in caso di vittoria dell'Usl e ha dato al primo ministro del «mitomane». Da parte sua, appena conosciuti i risultati, Ponta ha lanciato un appello alla classe politica e al presidente affinché comprendano che «la Romania ha bisogno di pace, di un periodo di ricostruzione». «Serve superare la lotta politica, l'odio e la vendetta», ha affermato.