6 maggio 2024
Aggiornato 00:01
Dossier nuclerare iraniano

Netanyahu: Teheran può avere l'atomica entro metà 2013

L'Iran sarebbe sul punto di potersi dotare dell'arma atomica entro sei o sette mesi e il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, dovrebbe imporre a Teheran una «linea rossa» da non superare. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu. Il Direttore dell'AIEA vuole continuare a dialogare con Teheran

TEL AVIV - L'Iran sarebbe sul punto di potersi dotare dell'arma atomica entro sei o sette mesi e il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, dovrebbe imporre a Teheran una «linea rossa» da non superare. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu.
Esprimendosi alle tv americane, il premier ha sostenuto che la repubblica islamica avrà compiuto entro metà 2013 la metà del cammino che le permetterà di disporre di sufficiente uranio arricchito per fabbricare la bomba nucleare.
Ha sollecitato gli Stati Uniti a imporre alla repubblica islamica un limite da non superare sotto la minaccia di un intervento militare, cosa che però Barack Obama rifiuta di fare. «E' necessario tracciare una linea rossa, prima che sia troppo tardi», ha dichiarato Netanyahu durante la trasmissione 'Meet the press' sull'emittente NBC. Una simile iniziativa, ha aggiunto, consentirebbe probabilmente di evitare un ricorso alla forza.
Questo contrasto di vedute tra il primo ministro israeliano e Obama ha notevolmente raffreddato i rapporti tra stato ebraico e Stati Uniti.

Il Direttore dell'AIEA vuole continuare a dialogare con Teheran - Il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha riaffermato la sua volontà di dialogare con l'Iran, per fugare i dubbi sulla natura del suo programma nucleare. Un annuncio arrivato durante la conferenza dell'agenzia a Vienna, malgrado il fallimento di una serie di riunioni dall'inizio dell'anno.
«Continueremo i negoziati con l'Iran su un approccio strutturato», per offrire in particolare agli ispettori dell'agenzia un accesso più largo a determinati siti, ha spiegato Yukiya Amano davanti alle delegazioni di 155 stati membri della conferenza generale dell'Aiea, che si svolgerà fino a venerdì a Vienna.
«Auspico che possiamo accordarci senza ulteriori ritardi» su un accordo, che sarà in seguito immediatamente applicato», ha aggiunto. Malgrado varie riunioni dall'inizio del 2012, l'ultima delle quali a fine agosto, e un viaggio dello stesso Yukiya Amano a Teheran, le parti non sono ancora riuscite a trovare una intesa. Non è stata fissata alcuna data per un prossimo incontro.

Ashton domani a Istanbul incontra il negoziatore di Teheran - L'emissario della comunità internazionale sul dossier nucleare iraniano, Catherine Ashton, incontrerà questa sera a Istanbul il capo negoziatore iraniano, Said Jalili, per cercare di far uscire i negoziati dallo stallo. Lo ha annunciato l'Unione Europea.
Questo incontro non rappresenterà un nuovo ciclo di negoziati ma sarà «un'occasione per insistere ancora una volta sull'Iran» perchè «dimostri maggiore flessibilità» sulle proposte messe sul tavolo dal Gruppo Cinque più Uno (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Regno Unito e Germania), secondo una portavoce di Ashton.