Istanbul blocca temporaneamente l'accoglienza dei rifugiati siriani
Ci sono circa 7000 persone che aspettano di entrare in Turchia dalla Siria. Di queste, 5000 sono bloccate alla frontiera di Kilis, nel sud-est turco, altre 2000 sono ferme a Reyhanli, nella punta sud del Paese, ha spiegato la fonte. Appello Unicef per aiutare i bambini in Giordania
ISTANBUL - La Turchia ha interrotto temporaneamente l'accoglienza di rifugiati provenienti dalla Siria in cerca di scampo dai combattimenti. Secondo una fonte diplomatica turca il blocco è stato deciso per dare il tempo di creare nuovi campi in grado di ricevere altri profughi. Ci sono circa 7000 persone che aspettano di entrare in Turchia dalla Siria. Di queste, 5000 sono bloccate alla frontiera di Kilis, nel sud-est turco, altre 2000 sono ferme a Reyhanli, nella punta sud del Paese, ha spiegato la fonte.
«Le strutture saranno messe a disposizione entro e non oltre tre giorni, quindi permetteremo a queste persone di entrare gradualmente gin Turchia» ha detto il diplomatico, che ha aggiunto che sono stati distribuiti cibo e aiuti umanitari alle persone che al momento si trovano nella «terra di nessuno» fra i due Paesi. Due nuovi campi con una capienza di 10mila persone sono in costruzione a Gaziantep ed Hatay, le due province più vicine alla frontiera siriana, ha detto.
Il numero di profughi siriani rifugiati in territorio turco in campi tenda o prefabbricati è raddoppiato negli ultimi due mesi e sfiora le 80mila unità. Il ministro per gli Affari Esteri, Ahmet Davutoglu, la scorsa settimana ha avvertito che la Turchia non è in grado di accogliere più di 100mila rifugiati e ha suggerito la creazione di una zona cuscinetto in territorio siriano sotto il controllo delle Nazioni Unite per contenere l'afflusso di profughi.
Appello Unicef per aiutare i bambini in Giordania - Sono circa 17.000 le persone ospitate nel campo profughi di Za'atari, nel nord della Giordania, di cui metà bambini, ma i numeri crescono ogni giorno con centinaia di nuovi arrivi dalla Siria. Stando a quanto denunciato oggi dall'Unicef, solo lo scorso fine settimana sono state 2.000 le persone che hanno attraversato la frontiera in una sola notte.
«Ci aspettiamo 70.000 persone al campo Za'atari entro la fine di quest'anno - ha sottolineato Dominique Hyde, rappresentante Unicef in Giordania - dobbiamo agire ora, perché sono i bambini che continuano a soffrire di più. Sono urgenti maggiori finanziamenti per incrementare le attività di risposta all'emergenza».
Le condizioni al campo Za'atari sono molto dure, fa sapere l'agenzia dell'Onu, con temperature torride, nessuna zona d'ombra naturale e tempeste di sabbia frequenti che devastano il campo. Da parte sua, l'Unicef sta coordinando la risposta all'emergenza idrica e igienico-sanitaria, anche a fronte del crescente rischio di epidemie. In collaborazione con il Ministero della Salute e con l'Organizzazione mondiale della sanità ha anche avviato una campagna di vaccinazione per tutti i bambini con meno di cinque anni. (segue)
Appello ONU per 54 mln di dollari - Le Nazioni Unite hanno lanciato un appello per raccogliere 54 milioni di dollari da destinare alle esigenze di decine di migliaia di rifugiati siriani in Giordania, in particolare i bambini che «soffrono di più».
L'Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia, ha riferito in una nota che i fondi sono «urgentemente» necessarie per «soddisfare le esigenze sanitarie, idriche e di misure igieniche di un crescente numero di rifugiati siriani bambini e le loro famiglie che arrivano in Giordania».
La Giordania ospita circa 200mila rifugiati siriani: 17mila di loro si trovano nel campo rifugiati di Zaatari nel nord, gestito dall'Onu, e la metà sono bambini. «Prevediamo di avere 70mila persone al campo di Zaatari entro la fine di quest'anno», ha detto il rappresentante dell'Unicef della Giordania, Dominique Hyde. «Dobbiamo agire subito perchè sono i bambini che continuano a soffrire di più. Quindi sono necessari urgentemente più fondi per aumentare progressivamente le nostre attività di risposta di emergenza».
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