24 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Presidenziali USA 2012

Il consenso di Obama legato al prezzo della benzina

Il 59% degli elettori americano contro la gestione dell'economia del Presidente. Intanto Bill Clinton esalta Obama: Avrei fatto le sue scelte. Nelle primarie repubblica Romney acquista popolarità in Mississipi

NEW YORK - Il tasso di disapprovazione di Barack Obama è destinato a salire in parallelo ai prezzi della benzina. Secondo l'ultimo sondaggio condotto da Washington Post-Abc News, il 50% degli americani giudica negativamente l'azione del presidente. Ma se si parla di economia, la percentuale di elettori che disapprova l'azione di Obama sale addirittura al 59%.
La visione sempre più pessimistica della performance in campo economico del presidente viene nonostante il recente miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro, ed è dovuta principalmente all'aumento del prezzo del carburante alle pompe.
Solo il 26% degli intervistati approva la gestione della situazione da parte del presidente. Oggi il prezzo medio di un gallone di benzina ha toccato quota 3,80 dollari (1,3137 euro al litro).

Le conseguenze politiche sono evidenti. Il momento negativo ha interrotto l'ascesa di Obama nei sondaggi elettorali. Secondo i sondaggi, se si votasse oggi sia l'ex governatore del Massachusetts Mitt Romney che l'ex senatore della Pennsylvania Rick Santorum avrebbero buone chance di battere il presidente. Secondo il sondaggio, Obama sarebbe in svantaggio contro Romney (47 contro 49%) mentre sarebbe in leggero vantaggio in un ipotetico confronto con Santorum (49 contro 46%).
Il sondaggio mostra anche che i repubblicani puntano su Romney, piuttosto che su Santorum o l'ex speaker della Camera dei Rappresentanti Newt Gingrich per quanto riguarda l'economia; mentre preferiscono Santorum per quanto riguarda le tematiche sociali. Ma tra i due, gli elettori credono che Romney avrebbe più possibilità di sconfiggere Obama a novembre.
Ciononostante, la squadra elettorale di Obama può dormire sogni tranquilli: la stragrande maggioranza degli americani crede che il presidente non avrà problemi a essere rieletto a novembre.

Bill Clinton esalta Obama: Avrei fatto le sue scelte - Bill Clinton esalta l'operato di Barack Obama. L'ex presidente appare nel video prodotto dal team della campagna elettorale dell'attuale capo di Stato, che uscirà giovedì, in cui ne loda l'operato riguardo agli attimi concitati vissuti al momento di decidere l'assalto al compound di Osama bin Laden.
«Ha scelto il cammino più duro e onorevole che ci fosse» ha detto Clinton, negli ultimi passaggi del documentario, che dura circa 17 minuti. «Quando ho visto cos'era successo, mi sono detto: «Mi auguro che anch'io avrei preso la stessa decisione, al posto suo» ha ammesso l'ex presidente nel video intitolato «The Road We've Travelled» (la strada da noi percorsa, in italiano), prodotto da Davis Guggenheim, che ha la voce narrante dell'attore Tom Hanks.
Il video si propone di raccontare le difficoltà affrontate da Obama in questi anni e di esaltarne i risultati, tra cui l'uccisione di Bin Laden, nel raid compiuto in Pakistan lo scorso 2 maggio.
Clinton dovrebbe poi partecipare a numerosi eventi a sostegno della rielezione di Obama nei prossimi mesi, secondo le indiscrezioni degli ultimi giorni.

Romney acquista popolarità in Mississipi - Il candidato repubblicano Mitt Romney avanza in Mississipi, dove domani verranno assegnati 40 delegati. L'ex governatore del Massachusetts, secondo un sondaggio realizzato dall'American Research Group, guida la classifica con 34 punti, seguito da Gingrich con 32, Santorum con 22 e Paul con appena 8 punti.
«Se Gingrich e Santorum continuano a dividersi gli elettori che non appoggiano Romney, sarà proprio Romney a vincere», ha commentato Dick Bennett , responsabile marketing dell'American Research Group. Venerdì scorso, il governatore del Mississippi, Phil Bryant, ha ufficializzato il suo appoggio a Mitt Romney.