18 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Disastro della Deepwater Horizon

Marea Nera, per BP accordo extragiudiziale da 7,8 miliardi

Ma è un'intesa parziale, solo con i ricorrenti privati, che dovrà poi ottenere il nulla osta della giustizia. Il processo, che doveva cominciare lunedì prossimo, è stato rinviato di una settimana

CHICAGO - Alla vigilia dell'avvio del processo per i danni causati dalla marea nera del 2010 nel Golfo del Messico, British Petroleum ha raggiunto un accordo extragiudiziale con le migliaia di persone che avevano presentato ricorso singolarmente. Secondo un comunicato del colosso petrolifero, si tratta di un accordo dal valore complessivo di 7,8 miliardi di dollari (circa 6 miliardi di euro) e «non include i ricorsi contro Bp presentati dal Dipartimento americano della Giustizia o da altre agenzie federali».
Si tratta dunque di una conciliazione parziale, che dovrà poi ottenere il nulla osta della giustizia. Il processo, che doveva cominciare lunedì prossimo, è stato rinviato di una settimana.