19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
A pochi mesi dal trentennale del conflitto

Falkland, Londra approva i piani per rafforzare la presenza militare

Cameron ha accusato Buenos Aires di comportarsi da potenza coloniale, dichiarazioni respinte al mittente dal Ministero degli Interni Florencio Randazzo, il quale le ha definite «totalmente offensive, in particolare venendo dalla Gran Bretagna»

LONDRA - Il governo britannico ha approvato dei piani di emergenza per un eventuale rafforzamento della presenza militare nelle isole Falkland, avvertendo l'Argentina che la sovranità dell'arcipelago non è in discussione.

Le accuse di Londra a Buenos Aires - Come riporta il quotidiano britannico The Times ad aumentare le polemiche - a pochi mesi dal trentesimo anniversario dell'invasione argentina dell'arcipelago - è anche la partecipazione del principe William a una missione di addestramento di sei settimane nelle Falkland; William - secondo in linea di successione al trono - farà parte di un equipaggio di quattro persone e non assumerà alcuna funzione ufficiale legata al suo status di membro della Royal Family; la missione di addestramento - che inizierà nel prossimo mese di febbraio - rientra nel quadro delle operazioni di ricerca e salvataggio che la Raf garantisce nella zona.
Cameron poi ha accusato Buenos Aires di comportarsi da potenza coloniale, dichiarazioni respinte al mittente dal Ministero degli Interni Florencio Randazzo, il quale le ha definite «totalmente offensive, in particolare venendo dalla Gran Bretagna».
Nonostante il disastroso conflitto del 1982 costato la vita a 649 militari argentini e 255 britannici Buenos Aires continua a reclamare la sovranità dell'Arcipelago denominato delle isole Malvine, dal 1833 sotto controllo britannico.