La Tepco non verserà l'acqua contaminata in mare
Dopo le proteste dei pescatori locali. La Tepco opterà invece per la costruzione di nuovi serbatoi e un maggior riciclo dell'acqua a scopo di raffreddamento
TOKYO - La Tepco, l'ente di gestione delle centrale nucleare di Fukushima - gravemente danneggiata dal sisma dell'11 marzo scorso - ha deciso di non scaricare in mare parte dell'acqua trattata per la contaminazione dopo le proteste dei pescatori locali.
Come spiega il quotidiano britannico The Guardian il trattamento infatti riduce considerevolmente ma non elimina del tutto al contaminazione; la Tepco opterà invece per la costruzione di nuovi serbatoi e un maggior riciclo dell'acqua a scopo di raffreddamento.
Decine di migliaia di tonnellate di acqua marina erano state utilizzate per cercare di raffreddare i reattori dell'impianto dopo lo tsunami: successivamente l'acqua - ormai contaminata - era stata immagazzinata in speciali serbatoi che tuttavia raggiungeranno il massimo della loro capacità nel prossimo mese di marzo.
- 09/03/2016 Connecting Hearts, la campagna di rinascita in ricordo di Fukushima
- 26/05/2015 Il disastro nucleare di Fukushima si poteva evitare
- 28/04/2015 Tokyo ritorna al nucleare
- 22/04/2015 Il Giappone riaccenderà due reattori nucleari