18 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Presidenziali USA 2012

Dopo Facebook e Twitter, Obama si lancia su Tumblr

Sito di miniblog, dove si possono inviare foto e video. Obama: Mantenuto il 60% delle promesse di cambiamento. Sondaggio: l'89% degli americani non si fida del Governo. Ad aprile in libreria il primo libro di Michelle Obama

WASHINGTON - Dopo Facebook e Twitter, lo staff elettorale di Barack Obama si lancia sul sito di miniblog Tumblr, chiedendo ai sostenitori del Presidente Usa di inviare contributi, fotografie, scherzi alla pagina dedicata su Tumblr. «La vediamo come un'opportunità per creare qualcosa che non sia soltanto nostro, ma anche vostro», si legge sul primo post.
Creato quattro anni fa a New York, Tumblr permette agli internauti di condividere biglietti, fotografie, video. La centralità dell'immagine lo rende particolarmente popolare negli ambienti della moda. Il sito, gratuita, funziona con un sistema di sottoscrizione. Questa piattaforma, che ha sede a New York e vale 800 milioni di dollari secondo il Wall Street Journal, impiega una cinquantina di persone.
Nelle sue comunicazioni, la Casa Bianca ricorre ai servizi di Facebook, Twitter, Youtube, Flickr e Foursquare.

Mantenuto il 60% delle promesse di cambiamento - Il Presidente Usa Barack Obama ha assicurato di aver tenuto fede alla sua promessa di «cambiamento», che gli ha fatto vincere le elezioni nel 2008, e di voler portarla avanti qualora venisse rieletto, il prossimo anno.
Parlando a una raccolta fondi a San Francisco, Obama ha dichiarato: «In un cassetto, ho l'elenco delle promesse fatte in campagna elettorale. Ne abbiamo rispettate circa il 60% in tre anni, ma ho bisogno di altri cinque anni per soddisfare il restante 40%». A quanti lo accusano di non aver mantenuto le sue promesse e di non essere abbastanza duro con l'opposizione repubblicana, che oggi controlla la Camera dei rappresentanti, il Presidente ha risposto elencando le varie misure e riforme che è riuscito a far passare, tra cui l'abrogazione della legge che impediva ai soldati omosessuali di rivelare il loro orientamento sessuale, la riforma della sanità e anche la decisione di ritirare le truppe Usa dall'Iraq entro la fine dell'anno.
«Siamo stati in grado di decimare Al Qaida e abbiamo fatto in modo che Osama bin Laden non possa può camminare sulla faccia di questo pianeta, il cambiamento c'è già», ha sottolineato.
Secondo alcuni recenti sondaggi, solo il 41% degli americani approva l'operato del Presidente, soprattutto a causa di una stentata crescita economica e di un tasso di disoccupazione fermo al 9,1%.

Sondaggio: l'89% degli americani non si fida del Governo - A un anno dalle prossime elezioni presidenziali cresce la sfiducia degli americani verso il governo, toccando un tasso record. Secondo un sondaggio pubblicato oggi dal New York Times, ben l'89% degli americani ritiene infatti che il governo non stia facendo le cose giuste, in particolare per quanto riguarda l'economia. Il 74% è convinto che il paese sia sulla strada sbagliata, e l'84% disapprova l'operato del Congresso.
Il tasso di approvazione nei confronti del presidente Barack Obama, al 46%, è motivato soprattutto dalle sue decisioni in politica estera. Il 60% degli americani ha apprezzato soprattutto il modo con cui il presidente ha gestito la situazione in Iraq (Obama ha annunciato il ritiro delle truppe dal paese arabo entro la fine dell'anno). Obama, il cui tasso di disapprovazione è anche al 46%, viene però criticato per la sua politica di rilancio dell'economia: oltre il 50% degli americani ritiene che il presidente non abbia un piano chiaro per creare nuovi posti di lavoro.
Dal sondaggio emerge che gli americani sono quasi tutti spaventati dalla possibilità che la situazione economica, già stagnante, possa ulteriormente deteriorarsi, e oltre la metà pensa che i sentimenti che ispirano la protesta del movimento «Occupy Wall Street» siano condivisi da molti connazionali.

Ad aprile in libreria il primo libro di Michelle Obama - La first lady americana diventa scrittrice. Il primo libro di Michelle Obama, American Grown: how the White House kitchen garden inspires families, schools, and communities, sarà nelle librerie americane il 10 aprile 2012.
Il libro, pubblicato da Crown Publishing Group, racconterà la storia dell'orto biologico che Michelle Obama ha voluto nei giardini della Casa Bianca, nell'ambito della campagna nazionale della first lady contro l'obesità. Secondo indiscrezioni, l'intero ricavato delle vendite sarà devoluto in beneficenza, ma per il momento non è dato sapere il nome dell'associazione a cui saranno destinati i fondi.
La first lady ha fatto della lotta contro l'obesità infantile - uno dei problemi più gravi del Paese in termini di salute - un caposaldo della sua attività in favore di una alimentazione più sana. Nel febbraio 2010, la moglie del presidente Barack Obama ha lanciato la campagna «Let's Move» con l'obiettivo di insegnare ai bambini uno stile di vita più sano attraverso una maggiore attività fisica.