23 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Nuovo bilancio 42 morti

Il sud dello Yemen è un campo battaglia

Scontri Dofas, Zinjibar e Jaar tra estremisti, militari e tribali

ADEN - Il sud dello Yemen si è trasformato ieri in un campo di battaglia che ha contrapposto gli estremisti legati ad Al Qaida, l'esercito e gruppi tribali. L'ultimo bilancio, aggravato anche da dei raid militari che hanno colpito «per errore» dei combattenti tribali, è di 42 morti e decine di feriti.

A Dofas, 15 chilometri a sud di Zinjibar, capitale di Abyan, degli elementi armati affiliati ai «Partigiani della Sharia», che si dichiarano vicini alla rete di Osama Bin Laden, hanno attaccato ieri un'unità dell'esercito, uccidendo due colonnelli e quattro soldati e ferendone altri nove, secondo quanto riferito da un responsabile militare.

Alcune fonti mediche dell'ospedale militare di Aden, principale città nel sud del paese arabo, hanno confermato il bilancio, mentre un responsabile locale di Dofas ha precisato che cinque membri di Al Qaida sono stati uccisi e altri quattro feriti nei combattimenti. Alla periferia est di Zinjibar, città nella mani degli insorti legati ad Al Qaida da circa due mesi, i combattimenti hanno contrapposto circa 200 membri di un gruppo tribale della località costiera di Shaqra ai qaedisti, ha affermato Abdallah Nasser al-Jadani, alto responsabile della sicurezza nella regione, precisando che 12 membri tribali sono stati uccisi e altri 20 feriti.

Secondo fonti tribali, gli estremisti hanno obbligato i combattenti tribali a entrare in un edificio pubblico posto sotto il loro controllo: tre membri del clan tribale sono morti in un raid aereo dell'esercito contro l'edificio, gli altri sono stati uccisi dai terroristi. I cadaveri di 17 membri tribali sono stati raccolti oggi tra i calcinacci del palazzo, più volte colpito «per errore» dall'aviazione militare.

Nella vicina località di Jaar, controllata dagli islamisti, infine, in alcuni scontri si contano due morti e 14 feriti tra gli estremisti.