«E' ora di trovare un accordo con Gheddafi»
A dirlo è il Generale francese Desportes: «La strategia è sbagliata, stessi errori dell'Iraq»
PARIGI - E' il momento di trovare un compromesso in Libia. A dirlo è stato Vincent Desportes, generale di divisione francese, già punito dal ministro della Difesa per aver pubblicamente criticato il modo in cui è stato condotto l'intervento militare in Afghanistan.
In un'intervista al quotidiano francese Le Journal du Dimanche, in edicola domani, l'ex direttore della Scuola di Guerra ha dichiarato che «siamo andati in Libia come gli americani in Iraq nel 2003 [...] credendo che la nostra forza fosse sufficiente a produrre dei risultati politici». «La scommessa di vincere molto rapidamente, senza dover dispiegare truppe di terra, di cui non disponiamo più in numero sufficiente, non ha funzionato» ha aggiunto Desportes, che ha duramente criticato l'azione occidentale, perché «dall'inizio di questa guerra, si spera ogni giorno che delle semplici azioni di bombardamento siano sufficienti a far cadere Gheddafi. Abbiamo dimenticato di nuovo che è impossibile produrre degli effetti politici duraturi ricorrendo soltanto agli attacchi aerei».
«L'obiettivo iniziale della coalizione era perfettamente realizzabile», ma la riflessione strategica è stata «imperfetta»; ora, ha concluso il generale, è «tempo di trovare un compromesso con le autorità libiche».
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