La Clinton invita Assad a far cessare le violenze

WASHINGTON - Il Segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha chiesto al Presidente siriano Bashar Al Assad di far cessare «immediatamente» le violenze e le «azioni deplorevoli che il governo siriano sta lanciato contro il suo popolo», rinnovandogli quindi l'appello ad «accogliere le legittime aspirazioni» dei siriani. Ieri, 62 persone sono rimaste uccise dopo una nuova giornata di proteste contro il regime, stando a quanto riferito da militanti dei diritti umani.

«Ribadiamo la nostra forte condanna contro le azioni assolutamente deplorevoli lanciate dal governo siriano contro il suo popolo. La violenza deve cessare immediatamente», ha detto Clinton dopo l'incontro con il suo omologo giapponese Takeaki Matsumoto.

Ieri, l'amministrazione Usa ha approvato sanzioni economiche contro vari dirigenti e organi del regime siriano, tra cui Maher al Assad, il fratello minore del presidente Bashar, mentre il Consiglio dei diritti dell'uomo dell'Onu ha votato una risoluzione che prevede l'invio urgente in Siria di una missione incaricata di indagare sulle violazioni dei diritti umani.