1 agosto 2025
Aggiornato 19:00
Egitto

ElBaradei: Mubarak favorito dal voto immediato

Uno dei leader dell'Opposizione: «Sarebbe la fine della rivoluzione, regime al potere in altre vesti»

ANKARA - Uno dei leader dell'opposizione egiziana, Mohamed ElBaradei, ha affermato oggi al quotidiano turco Milliyet che l'organizzazione prematura delle elezioni in Egitto spazzerebbe via tutte le conquiste della «rivoluzione» e riporterebbe al potere i partigiani del presidente deposto Hosni Mubarak. «Se ci si affretta, se si organizzano elezioni in quattro o cinque mesi, sarà la fine della rivoluzione e l'ex regime proseguirà a governare sotto una nuova maschera», ha spiegato il premio Nobel della pace.

«Il partito di Mubarak vuole fare il suo ritorno sotto una nuova sigla. Questa gente possiede già tutto: il denaro, i mass media.
Andare troppo rapidamente alle elezioni significa lasciare l'ex regime ritornare in scena con una nuova veste», ha aggiunto ElBaradei.
L'ex direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica ha raccomandato la creazione di un «consiglio presidenziale» composto da due civili e da un militare per gestire la fase di transizione per la formazione di un'assemblea costituente, l'allestimento di un referendum su una nuova costituzione e il rafforzamento dei partiti politici prima delle elezioni.