29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Brasile

Inondazioni stato di Rio, i morti aumentano a 765

Ancora 200 i dispersi, 14mila gli sfollati. Il presidente brasiliano Dilma Rousseff ha deciso lo stanziamento di un fondo speciale per la ricostruzione

RIO DE JANEIRO - E' salito ad almeno 765 il numero dei morti provocati dalle inondazioni e le frane che hanno colpito la regione Serrana, nello stato brasiliano di Rio de Janeiro, dove continuano le ricerche dei dispersi: lo hanno reso noto fonti della Protezione civile locale.
La località più colpita dalle è Nova Friburgo, dove il numero delle vittime è salito a 357; altre 323 persone sono morte a Teresopolis, a un centinaio di chilometri dalla capitale dello stato; infine, 64 persone sono morte a Petropolis e altre 21 a Sumidouro. Il bilancio appare destinato ad aggravarsi dato che i dispersi sono oltre 200, mentre gli sfollati sono 14mila.

Il presidente brasiliano Dilma Rousseff ha deciso lo stanziamento di un fondo speciale per la ricostruzione: tuttavia le polemiche hanno investito anche il governo federale, che da anni avrebbe promesso ma mai sbloccato fondi per la sistemazione e la messa in sicurezza della zona - meta preferita di villeggiatura estiva per gli abitanti di Rio - considerata a rischio idrogeologico.
Se quella in corso viene considerata la più grave catastrofe naturale ad avere mai colpito la regione, non si tratta tuttavia di un evento inusuale, specie in questa stagione: nel 2010 i morti provocati dalle inondazioni in tutto il Paese sono stati 473, e nel gennaio scorso le piogge torrenziali avevano causato 52 vittime ad Angra e Ilha Grande, due località turistiche nei pressi di Rio.