29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Viaggi Apostolici

Mea culpa del Papa sulla pedofilia: la Chiesa non ha vigilato

Il Pontefice in Gran Bretagna. Polemici gli atei: «Ci ha offeso, con un accostamento non diretto tra ateismo e nazismo»

EDIMBURGO - Sulla vicenda dei preti pedofili l'autorità della Chiesa «non è stata abbastanza vigilante», secondo il Papa, che ha affrontato il tema nel corso di una conversazione con i giornalisti a bordo dell'aereo che lo ha portato in Gran Bretagna. Le «rivelazioni» sullo scandalo pedofilia sono state per Ratzinger «uno choc e una grande tristezza». Benedetto XVI ha spiegato che la priorità per la Chiesa, ora, è guarire le ferite delle vittime e riguadagnare la loro fiducia.

L'aereo del Papa è atterrato all'aeroporto di Edimburgo, in Scozia, ieri poco prima delle 11,30. Benedetto XVI visiterà il Regno Unito per altri tre giorni. E' stato accolto dal principe consorte, Filippo di Edimburgo, che lo ha accompagnato poi alla residenza estiva dei regnanti inglesi, il palazzo di Holyrood, dove è stato ricevuto dalla regina Elisabetta II.
E si è aperto subito un fronte polemico con un'associazione di atei che hanno ravvisato motivo di offesa nel discorso papale che ha visto un accostamento, seppure non diretto, tra ateismo e nazismo.