19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Medio Oriente

Netanyahu non esclude «referendum» in caso accordo di pace

Lo ha riportato la radio pubblica israeliana. La consultazione potrebbe svolgersi in meno di un anno

GERUSALEMME - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu «non esclude di procedere a un referendum» in Israele se portasse a termine un accordo di pace con i palestinesi. Lo ha riportato la radio pubblica israeliana. Citando fonti vicine al primo ministro, la radio ha chiarito che questo referendum potrebbe svolgersi in meno di un anno, da quando sarà stato firmato un «accordo quadro» che fissa le grandi linee di una risoluzione finale del conflitto.

In occasione della ripresa dei negoziati diretti tra Israele e Autorità nazionale palestinese (Anp), ieri a Washington, Netanyahu e il presidente palestinese Abu Mazen si sono impegnati a incontrarsi ogni due settimane l'anno prossimo per tentare di raggiungere un accordo di pace in Medio Oriente.
Il presidente americano Barack Obama si è detto «incoraggiato» dall'atteggiamento dei due responsabili durante questi primi negoziati diretti tra Israele e Anp dalla fine del 2008. Netanyahu è ritornato in Israele questo pomeriggio.