3 maggio 2024
Aggiornato 12:00
Medio Oriente

Netanyahu: congelare le colonie? Io non ho promesso nulla

Giovedì al via i colloqui di pace diretti tra Israele e ANP

GERUSALEMME - A pochi giorni dalla ripresa dei negoziati di pace diretti con i palestinesi, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto ai suoi ministri del Likud di non aver mai promesso agli Stati Uniti una proroga del congelamento delle costruzioni nelle colonie in Cisgiordania. Lo riporta il sito web del quotidiano israeliano Haaretz.
«Non abbiamo fatto proposte agli americani riguardo a una proroga del congelamento», ha detto ieri Netanyahu. «Abbiamo detto che il futuro delle colonie sarà discusso come uno dei punti dell'accordo finale, insieme alle altre questioni».

Il primo ministro ha quindi criticato la richiesta palestinese di una proroga del congelamento di dieci mesi, in scadenza il prossimo 26 settembre. «Stanno costruendo un'intera città con il nostro incoraggiamento e combattono con noi su ogni casa in Giudea Samaria», ha affermato Netanyahu, riferendosi a Rawabi, la prima città palestinese progettata per 30.000, in costruzione vicino a Ramallah.
Netanyahu e il presidente palestinese Abu Mazen sono stati invitati a Washington per il 2 settembre, per rilanciare il negoziato di pace diretto.