30 luglio 2025
Aggiornato 16:00
Marea nera

In serata test su nuovo tappo Bp, verdetto in 48 ore

L'azienda: «L'installazione è andata bene, ma lavoro non è ancora finito»

NEW YORK - «Le cose sono andate estremamente bene». Bp ha commentato in questo modo l'installazione avvenuta questa notte del «super tappo», che dovrebbe bloccare la fuoriuscita di petrolio dal pozzo nel Golfo del Messico. Ora la società, responsabile del peggior disastro ambientale della storia americana, sta per testare la tenuta della cupola, e nelle prossime ore si capirà se l'uscita di petrolio potrà finalmente essere arrestata. La speranza è che il tappo riesca a contenere totalmente la fuga di milioni di litri di greggio che da oltre tre mesi inquinano le acque e le coste del Golfo del Messico. I test cominceranno nella serata di oggi e dureranno tra le 6 e le 48 ore.

L'installazione è «andata estremamente bene», ha detto Kent Wells, uno dei vice direttori generali di British Petroleum. «Ma sappiamo bene che il lavoro non è ancora finito».
Se la pressione aumenterà e contemporaneamente il tappo non mostrerà segni di cedimento, allora Bp, in collaborazione con un gruppo di scienziati del governo, potrà chiudere le valvole del pozzo. Ma se la pressione diminuirà più del previsto, spiega Kent Wells, è il segnale che il pozzo è danneggiato e che il petrolio sta penetrando nelle rocce del fondale circostante. In questo caso, Bp sarà costretta a riaprire il pozzo. «Se i test ci segnaleranno la necessità di riaprire il pozzo, allora lo faremo. Se invece ci diranno che è possibile mantenerlo chiuso, agiremo di conseguenza», ha detto Wells.