2 maggio 2024
Aggiornato 03:30
Bufera sulla Chiesa belga

Pedofilia, «Dossier Dutroux in arcivescovado»

I media locali: durante le perquisizioni trovato materiale sul mostro di Marcinelle e sulle sue vittime. Intanto sentito dalla polizia l'ex primate del Belgio Danneels

BRUXELLES - Il giornale belga Het Laatste Nieuws riferisce oggi che nella sede dell'arcivescovado di Malines -Bruxelles sarebbe stato trovato un dossier riservato relativo a Marc Dutroux, il pedofilo ora incarcerato che negli anni 90 sequestrò, violentò e uccise diverse bambine, un caso che sconvolse il Belgio e l'opinione pubblica europea.

Secondo il quotidiano francofono Le Soir, durante le perquisizioni dello scorso 24 giugno, la procura di Bruxelles ha rinvenuto documenti che non erano destinati che alla giustizia, e non alla Chiesa. Si tratta di rapporti della magistratura e ampi stralci del dossier giudiziario su Dutroux, inclusi quelli sulle esumazioni dei corpi delle due bambine uccise dal pedofilo, Julie Lejeune e Melissa Russo. La procura si chiede come l'arcivescovado li abbia avuti, dato che erano riservati. Inoltre, gli investigatori avrebbero rinvenuto decine di fotografie dei corpi esumati delle due bambine.
Il portavoce dei vescovi belgi, Eric de Beukelaer, si è detto sorpreso di queste rivelazioni: «Non sappiamo nulla di questi dossier, ci chiediamo da dove provengano queste informazioni», ha detto, «l'arcivescovado è enorme, sono stati inviati molti documenti ma non so nulla di questi: bisogna essere molto prudenti».

INTERROGATO L'EX PRIMATE - Nel frattempo, l'ex primate della Chiesa belga, cardinale Godfried Danneels, viene interrogato stamane dalla polizia federale belga a Bruxelles nell'ambito dell'indagine sui preti pedofili. Lo scorso 24 giugno era stata perquisita la sua residenza privata, oltre all'arcivescovado di Malines-Bruxelles e la cattedrale della capitale belga. Non è chiaro il capo di imputazione a carico del porporato. Un sacerdote in pensione, Rik Devillé, ha accusato Dannelles di aver ignorato le sue denunce contro diversi preti pedofili nel periodo in cui il cardinale era a capo della Chiesa belga, dal 1979 al 2009.