Nave umanitaria irlandese fa rotta su Gaza
Imbarcherà giornalisti e altre personalità, forse anche italiani
ROMA - La «Rachel Corrie», nave umanitaria irlandese, è salpata alla volta di Gaza dove intende consegnare degli aiuti per la popolazione: è quanto si legge in un comunicato diffuso dalla Rete Romana di solidarietà con il Popolo Palestinese.
Il cargo - che stazza 1.200 tonnellate ed è stato allestito dall'associazione internazionale Free Gaza Movement, si sta dirigendo al momento verso un porto non specificato per imbarcarvi «giornalisti e personalità di spicco, non più di 15 persone tra le quali non si esclude la presenza di cittadini italiani; quindi proseguirà alla volta di Gaza».
La decisione, continua il comunicato, è stata presa in primo luogo dal comandante e dall'equipaggio del cargo nonostante il raid israeliano sulla flottiglia umanitaria al largo di Gaza che ha causato lunedì nove morti fra gli attivisti a bordo.
Il premier della Repubblica d'Irlanda Brian Cowen ha fatto appello alle autorità israeliane perchè permettano alla nave - battente bandiera irlandese - di consegnare il carico; Israele ha fatto sapere che se la nave proverà a infrangere il blocco verrà costretta a dirigere verso un porto dello Stato ebraico.