Attentati Mumbai
Mumbai, l'imputato pachistano condannato a morte
Per gli attentati del 2008. Potrà ricorrere in appello
MUMBAI - Un pachistano di 22 anni, unico sopravvissuto del commando responsabile dei sanguinosi attentati di Mumbai della fine del 2008, è stato condannato a morte oggi da un tribunale speciale indiano al termine di un processo di un anno. Tre giorni fa Mohammed Ajmal Kasab era stato riconosciuto colpevole di strage per gli attentati costati la vita a 166 persone. La condanna a morte dovrà essere riesaminata dall'Alta corte indiana. Kasab potrà anche ricorrere in appello e chiedere clemenza al governo centrale. Le autorità indiane hanno accusato il gruppo estremista islamico, con base in Pakistan, Lashkar-e-Taiba. I condannati a morte in India vengono giustiziati con l'impiccagione.
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