31 luglio 2025
Aggiornato 08:30
Relazioni internazionali

Turchia-Armenia, si blocca la normalizzazione dei rapporti

I partiti di maggioranza armena vogliono ritirarla dall'odg del Parlamento

EREVAN - I tre partiti che formano la maggioranza parlamentare in Armenia hanno chiarito oggi che intendono congelare la ratifica dell'accordo sulla normalizzazione dei rapporti diplomatici con la Turchia.

«Dato che la parte turca rifiuta di ratificare i protocolli senza porre delle condizioni preventive e in un tempo ragionevole, noi pensiamo che sia necessario fermare questo processo», hanno chiarito i tre partiti in una dichiarazione. La maggioranza intende «ritirare le discussioni su questo tema dall'ordine del giorno dell'Assemblea nazionale fino a che la Turchia non sarà pronta a proseguire il processo senza condizioni preventive».

Turchia e Armenia sono in conflitto per la questione dei massacri degli armeni da parte dell'Impero ottomano tra il 1915 e il 1917, che Erevan identifica come un genocidio. Inoltre è aperta la questione del Nagorno-Karabakh, la provincia a maggioranza armena che ha dichiarato unilateralmente l'indipendenza dall'Azerbaigian, paese fortemente legato ad Ankara.
A ottobre scorso Erevan e Ankara hanno firmato due protocolli che prevedono la ripresa delle relazioni diplomatiche e l'apertura delle frontiere comuni. I protocolli devono essere ratificati dai parlamenti dei due paesi.