23 agosto 2025
Aggiornato 05:30
La tragedia polacca

Mosca: i piloti non hanno seguito gli ordini torre controllo

I controllori di volo avevano chiesto di dirigersi su altro aeroporto

MOSCA - L'equipaggio del Tu-154 presidenziale polacco precipitato questa mattina a Smolensk con a bordo 97 persone tra cui il Capo di Stato Lech Kaczynski ha ignorato le indicazioni della torre di controllo: lo ha dichiarato il vicecapo di stato maggiore dell'aeronautica militare russa, generale Alexandre Alioshin.

Secondo Alioshin, a un chilometro e mezzo di distanza dalla pista i controllori hanno rilevato che la velocità e l'angolo di discesa dell'apparecchio erano eccessive: la torre ha ordinato al pilota di riprendere l'assetto orizzontale, ma questi ha continuato la discesa nonostante la scarsa visibilità dovuta alla nebbia. I controllori «hanno ordinato diverse volte al comandante di virare su un altro aeroporto, ma nonostante questo i piloti hanno continuato la discesa, purtroppo finita in maniera tragica», ha concluso Alioshin.

La decisione finale sull'atterraggio spetta al pilota: secondo fonti militari russe l'incidente è avvenuto al quarto tentativo di atterraggio, quando un'ala del Tupolev ha urtato un albero, causando la distruzione dell'apparecchio; le due scatole nere del Tu-154, tra cui il registratore delle conversazioni fra cabina e torre di controllo, sono già state recuperate.